Alla vigilia dell’anniversario della partenza di 2 anni
fa…eccoci….si riparte! Questa volta nella direzione opposta, per molto meno
tempo, in aereo, con una lunga tappa da mia zia….insomma…tutto diverso!
L’Australia, la Cina, la Siberia, sembrano lontani anni
luce…a volte mi chiedo se ci sono stata veramente, eppure sono tornata da 6
mesi, non da 10 anni! I primi giorni dopo il rientro sembravano irreali, mi
aspettavo un impatto forte e invece è stato tutto ovattato….come quando sogni e
ti rendi conto che tutto è talmente assurdo che capisci che stai sognando e tra
poco ti sveglierai. Invece no, è stato + difficile capire che ero tornata
dall’Australia che capire che ci ero arrivata davvero, dopo averlo sognato
tanti anni.
Sarà che non pensavo di restare 6 mesi, sarà che l’euforia
dei primi giorni giustamente scema, sarà che mi adatto velocemente, ma cadere
nella routine è anche più facile di quello che pensavo. Questi sei mesi con il
senno di poi sono volati, ma in certi momenti sono sembrati interminabili, ed
invece…..un nuovo grande giorno è già alle porte, anzi è qui, è arrivato.
Paure, domande…quelle ci sono sempre, alcune sono le
stesse….sarà come me l’aspetto? Mi piacerà? Quanto spenderò? Sarà abbastanza
tempo? Mi mancheranno cose e persone? Altre sono diverse…non c’è + la paura
dell’organizzazione, che ho capito non serve e quindi neanche ci ho provato,
dell’aver preso tutto quello che serve, perché so che anche se lo zaino è +
leggero, qualcosa cmq non lo userò mai, di trovare altri viaggiatori, perché so
che ci sono e cmq ho avuto conferma che anche da sola sto benissimo e anzi a
volte mi serve. Sono sensazioni strane, la consapevolezza che niente sarà mai
come la prima volta, che tutto verrà in un certo senso paragonato alle
esperienze precedenti, la paura di non riuscire ad emozionarsi “come quella
volta che”…eppure vado a scoprire un mondo completamente diverso, una realtà
nuova, colori forti, civiltà antiche, penso che si respirerà un’aria diversa e
che mi farà vivere sensazioni nuove.
L’euforia, l’adrenalina e l’agitazione ci sono…..anche se so
a cosa vado incontro…un nuovo viaggio è una nuova pagina in bianco della vita
tutta da scrivere, tutto dipende da me, tutto dipende dalle scelte che farò sul
momento dettate dall’istinto, dalla voglia, dai racconti di altri viaggiatori.
La voglia di mettermi in gioco, di vedere, di scoprire, di imparare, di salire
su un autobus alle 6 di mattina e arrivare a destinazione la sera, perché il
viaggio per me è sulla strada e non nei cieli, di confrontarmi con culture
diverse, di non sapere cosa farò domani, di non capire quanto costa un pasto
perché ho cambiato 3 valute in 10 giorni, di non sapere esattamente cosa c’è
nel mio pasto, di avere un compagno di viaggio diverso ogni giorno, di alzarmi
alle 4 del mattino x una settimana di fila perché devo raggiungere un posto o
perché lo spettacolo dell’alba o del risveglio della giungla sono impagabili,
c’è…ed è tutto ciò che serve davvero.
SU UNA COSA NON C'E' DUBBIO.SARA' UN'AVVENTURA!
Nessun commento:
Posta un commento