martedì 6 giugno 2017

WELCOME TO CANADA

Eccomi qui a quasi 1 mese dalla mia partenza per il CANADA a parlare finalmente di questo fantastico Paese! Ma partiamo con ordine…dati salienti: il Canada misura un superficie di 10 milioni di km quadrati in cui vivono 35 milioni di persone, 500 mila/ 1 milione di alci, tra i 15 e 18 mila orsi polari, circa 20 mila gizzly e 500 mila orsi neri, milioni di castori e procioni, io per ora ho a mala pena visto gli umani. Si perché qui ci sono + stranieri che canadesi!


Non nego che per ottenere il visto ci voglia una certa dedizione e molte carte, traduzioni, documenti, pagamenti dopo…alla fine ce l’ho fatta e con visto, assicurazione, prova di fondi per mantenermi e fedina penale pulita eccomi pronta ad imbarcarmi per questa nuova avventura! Altro giro altre sensazioni, questa volta ad aspettarmi all’aeroporto ci sarà Monique, mia coinquilina a Sydney, quindi niente ansia, niente autobus niente ostello…strada in discesa, anche troppo sinceramente.
Momento clou della giornata di viaggio, l’attesa all’immigrazione per ottenere il visto lavorativo effettivo, tutte le mie belle carte pronte, ansia a mille…l’ufficiale vuole solo il passaporto e mi dice di sedermi….10 minuti ed è tutto fatto! WELCOME TO CANADA
 
Mi lancio fuori e penso che questo Paese già mi piace, in + mi aspetta una scatola di Timbits! WELCOME TO CANADA
Allora, c’è da dire che di cibi/bevande tipicamente Canadesi ce ne sono ben pochi…io ne ho provati alcuni per ora…e non posso dire di essere rimasta entusiasta…ecco la mia recensione:

TIMBITS : praticamente il buco dei Donuts, un po’ + grosso, però l’impasto è quello   PIACE

POUTINE: patatine fritte con sopra pezzi di formaggio e gravy (una salsa fatta con il succo della carne che esce naturalmente durante la cottura e addensata con farina)    NON PIACE
*Sarebbe il pasto ideale con cui concludere la serata quando si è ubriachi…io non ero, quindi gli darò una seconda chance

SCIROPPO D’ACERO : provato milioni di volte…senza dubbio                                  PIACE

CAESAR : tipica bevanda da mattina postsbronza, wodka, succo di pomodoro, salsa piccante, guarnito con un gambero e sedano…indovinate un po’?                      NON PIACE
*Anche qui, ho commesso un errore, perché non avevo nessun postumo, non avendo nemmeno bevuto la sera prima, però penso che al massimo potrebbe farmi sentire peggio, è di una pesantezza assurda

NANAIMO : un dolcetto con un fondo di biscotto, una crema e cioccolato o caramello sopra, sono 3 strati abbastanza spessi, sembra un cremino, e anche qui senza dubbio        PIACE

 Per le prossime puntate prometto che proverò qualcosa di nuovo! Ma torniamo a noi.
Primo giorno in Canada, mi avvio in skytrain a Vancouver, resisto al richiamo turistico e cerco di sbrigare prima di tutto la burocrazia : SIN social insurance number, serve x lavorare, ufficio in centrissimo, 5 minuti fatto! WELCOME TO CANADA. Conto bancario, scelta la banca da casa (conto gratis x 12 mesi x chi arriva con WHV) entro in filiale, 10 minuti ed esco con un bancomat rosso fiammante! WELCOME TO CANADA Scheda telefonica, mi faccio un giro per vedere le varie opzioni, in realtà sceglierò poi il giorno dopo, cmq la cosa che sembrava + semplice si è rivelata la + “complicata” nel senso che ci sono voluti + dati per quella che per tutto il resto…cmq in 10 minuti tutto fatto! WELCOME TO CANADA
Considerazioni d’impatto: il Canada è ENORME, non so spiegare come ma si capisce subito! Tutti sono estremamente gentili , sorridenti ed educati, la burocrazia è chiara lineare e veloce, in qualunque ufficio entri ti chiedono se hai bisogno di aiuto e se devi aspettare anche solo 3 minuti si scusano, se devi attraversare la strada si fermano quando ancora tu lo stai solo pensando, nonostante il cambio a noi favorevole a me è sembrato tutto piuttosto caro, però me lo aspettavo.
A tutti coloro che mi chiedono un confronto con l’Australia…sinceramente non so cosa rispondere, non penso si possano paragonare anche se modi di fare gentili e la velocità dei servizi, l’amore per la natura e la vita all’aria aperta, il fatto di essere due Paesi giovani con tante possibilità di sviluppo e ricchezze di materie prime ovviamente li accomunano. Il clima è sicuramente diverso, anche se venendo in primavera/estate devo dire che non si sta per niente male!

STAY TUNED
 

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