domenica 25 gennaio 2015

BACK ON THE ROAD


Già….questo è quello che i miei nuovi amici intercontinentali mi hanno scritto…e direi che rende assolutamente l’idea, come questa foto che ormai adoro...
 

Che effetto fa? Boh…non riesco a definirlo nemmeno nella mia mente…da una parte mi sento “appena arrivata” dall’atra mi sento come se non fossi mai tornata a casa…forse il filo del viaggio è rimasto fedele a se stesso ed è ripreso da dove lo ho lasciato? Una cosa è certa…le domande sono sempre le stesse…ce la farò? sarà come me l’aspetto? L’ostello sarà pulito? troverò qualcuno con cui condividere parte del viaggio? Quanti soldi devo prelevare? Che ore sono a casa? Madonna ma quando costa che con sto cambio non ho ancora ingranato? dove sono i tedeschi? perché è pieno di francesi????

Cmq non poteva esserci un ritorno + “ritorno”!
 

Bangkok ha mille sfaccettature, mille sfumature, colori, odori…probabilmente non ne ho colti nemmeno la metà eppure sembrano già tantissimi. Qui si può trovare, fare, chiedere, farsi fare di tutto…partendo da un banalissimo passaporto falso!
Arrivare a Bangkok è come prendersi uno schiaffo mentre sei in dormiveglia…ti devi svegliare x forza…oppure ti inghiotte o ti frega…non sta di certo ad aspettare che ti ambienti, anzi ne approfitta subito!
Niente di impossibile cmq…scesi dall’aereo basta prendere uno Skyline train, poi una


metropolitana, cambiare linea, uscire dalla parte sbagliata, rifare tutto il giro comprese scale e ponte…perché ovviamente la strada non si può attraversare in modo normale… e poi aspettare l’autobus n. 15 sotto il sole cocente (autobus che non arriverà mai) e poi desistere e prendere un tuk tuk…contrattando il prezzo però….e che cavolo….

L’ostello è magnifico, anche meglio di quello che pensavo….forse mi sono viziata un po’ troppo…devo riprendere le misure con i prezzi da backpacker. Inaspettatamente trovo due francesi simpatici, gentili e chiaccheroni con cui passo la serata.

Il mio primo giorno a Bangkok…cerco di prendere le misure facendo un giro a piedi….ok il centro è grande e caotico, ma niente in confronto a Pechino…ce la posso fare! Caldo è caldo quello è certo! Sarà lo sbalzo climatico, sarà il volo, sarà l’umidità…ma ho la schiena a pezzi e devo dividere il mio giro in 3 parti x tornare a riposarmi in ostello…mmmm…sarò arrugginita????  La sera mi trovo con Sam Austria…che bello rivedersi dopo quasi 2 mesi!!!! E’ strano incontrare in Thailandia una persona conosciuta in Vietnam solo x qualche giorno e considerarla una faccia amica…ahahahhaha.

 
Terzo giorno, giornata impegnativa….mi alzo presto e vado a  visitare il Grand Palace e il Wat Pra Kaew (Temple of Emerald Budda) prima che siano troppo affollati...tutto il complesso è maestoso, enorme, dorato, colorato, ben mantenuto, bellissimo! Mi ero anche scaricata tutta la storia e spiegazione di ogni singolo edificio da Wikitravel, ma mi sono persa a girarmi intorno e a fare foto…pace…mi è piaciuto, va bene così!
 


 
A pranzo cambio ostello ridimensionando i miei standard di 4 euro e ….boh infinito livello di qualità…pace, mi abituerò.
Il pomeriggio arriva….CRIS! facciamo una joint venture italia-austria e ci adagiamo sapientemente a cazzeggiare in uno dei parchi cittadini finchè non ci viene fame e ci addentriamo nella veramente caotica, festosa, rumorosa Kao San…definirla un bazar è riduttivo. E’ la via dello shopping, dei locali, dello street food, della gente + strana e chiassosa tutto messo insieme…affascinante! Personalmente trovo sia bello cenare, passeggiare e poi…via!!!!! Invasa dai turisti europei che vogliono solo prendere la stessa sbronza che prendere a casa gli costerebbe il quadruplo!

Cris prova il primo street food della sua vita e il giorno dopo…lo rivuole!!!!!ahahahaha…ve l’avevo detto!

Dopo pranzo le nostre strade si dividono, io prendo un treno locale alla modica cifra di 30 centesimi e lui naviga tutto il giorno nel mare dell’indecisione finchè decide di spiaggiarsi…nel senso che andrà poi a sud a farsi un po’ di mare! Io invece vado a nord….

Nessun commento:

Posta un commento