Considerazioni, pensieri, scoperte……in viaggio!

Ho scritto questo post la sera in cui partivo da Kuala Lumpur per raggiungere l’Australia…oggi ad un mese di distanza lo pubblico…e non ho cambiato una virgola.

Viaggiare ti apre la mente, ti mette di fronte alla realtà nuda e cruda, ti fa vivere avventure magnifiche, incontrare persone fantastiche, affrontare difficoltà che a casa non avresti, vedere posti bellissimi, imparare ogni giorno qualcosa di nuovo, conoscere nuove culture, sentire la mancanza degli affetti + cari, ti da la possibilità di capirti meglio….ti mette alla prova, 24 ore su 24.

Durante questi mesi di viaggio i pensieri, le considerazioni, le scoperte sono state tantissime, voglio condividere con voi almeno quelle che mi vengono in mente in questo momento, non è una lista, non c’è una classifica, non un ordine di importanza

-          Il corpo e la mente sono in grado di fare molte + cose di quelle che riteniamo possibili

-          Le difficoltà aguzzano l’ingegno e ora so di per certo che per ogni problema esiste + di una soluzione

-          La strada + ardua di solito è quella che da + soddisfazione, ma bisogna anche essere capaci di scegliere quella più facile ogni tanto

-          Liberarsi dall’attaccamento alle cose materiali ti rende incredibilmente libero

-          Assaggiare nuovi piatti ogni giorno è bellissimo, ma a volte senti la necessità di sapere che quello che stai per mangiare ti piacerà prima di metterlo in bocca

-          Arrivare in una nuova città e vedere l’insegna del 7 eleven, ti fa sentire un po’ a casa

-          Il primo giorno in un nuovo Paese è sempre quello in cui si spende di più

-          Ogni limite di sopportazione verrà assolutamente frantumato, con grande orgoglio

-          Capisci di essere nel posto “sbagliato” quando vedi troppi cinesi e russi intorno a te

-          Capisci di essere in un posto turistico quando senti parlare italiano

-          I bei ricordi di un viaggio sono costituiti al 50% dalle persone che hai conosciuto

-          Puoi tranquillamente vivere 3 mesi senza mangiare la pizza, ma dopo al massimo 1 mese sentirai la mancanza del formaggio

-          A un certo punto ti verrà addirittura voglia di una bella insalata verde

-          Impacchettare tutta la tua vita in uno zaino ti sembrerà ogni giorno + facile

-          Ti rendi presto conto che qualcosa che ritenevi fondamentale è invece assolutamente inutile…e lo butterai via

-          Per quanto tempo ci si possa prendere per vedere il mondo…non sarà mai abbastanza

-          Non avere una routine ti costringe (che ti piaccia o meno) a prendere ogni giorno decide di decisioni

-          Almeno il 50% di quello che hai programmato verrà buttato all’aria da qualcuno che incontri, da un racconto che hai sentito o da qualcosa di nuovo che hai scoperto

-          Sapere che ogni giorno la tua vita può prendere una strada diversa è esaltante e spaventoso al tempo stesso

-          Ci si può abituare veramente a tutto

-          La tua scala dei valori subirà dei notevoli cambiamenti

-          La tua concezione del tempo verrà completamente sconvolta, positivamente

-          A volte succede di passare la giornata con una persona di cui sai cose molto intime, ma di cui non sai il nome….e scopri che in effetti non è poi così importante

-          Di dove sei, da quanto viaggi, dove sei stato….sostituiranno come ti chiami, che lavoro fai, quanti anni hai…e le risposte sono molto + interessanti

-          Fare il bucato è una di quelle cose che mai avresti pensato potessero mancarti, e invece….

-          Certi concetti si esprimono meglio in inglese, non c’è niente da fare

-          Un mascara può incredibilmente durare + di 5 mesi

-          Ci saranno esperienze che vorrai custodire gelosamente e tenere solo per te

-          Le foto non rendono mai giustizia alla bellezza di un paesaggio e l’occhio umano riesce a vedere cose che l’obiettivo non può catturare

-          Spesso non avere aspettative ti fa apprezzare di + quello che ti circonda

-          Decidere di partire è decisamente la parte + difficile di tutto il viaggio

-          Il viaggio in realtà inizia quel giorno, non quando sali sull’aereo

-          Alcune sensazioni, quelle che ti fanno diventare gli occhi lucidi, non possono essere spiegate a parole

-          Imparare ad ascoltarsi è tremendamente difficile, ma il bello è che una volta iniziato non si può smettere

-          Tre mesi di viaggio equivalgono ad un anno di vita “normale”

-          La cosa + difficile da far capire agli altri è che quello che conta è il percorso, non la destinazione