Inizio questo post facendo ammenda….non ho scuse per non
aver scritto…tempo ne ho avuto anche di + rispetto a quando ero in viaggio…la
verità è che la routine rende pigri.
Magari per voi quello che ho fatto in questo mese non si può
considerare routine…ma per me che viaggiando non ho mai dormito + di 4 notti
nello stesso posto…è stato un grosso cambiamento!
Che ho combinato in questo mese? Innanzitutto ho lavorato…si
lo so che direte “era ora”…ero così preoccupata di trovare presto un lavoro che
alla fine ci sono riuscita e non ho ancora visto quasi niente di Sydney!
Ahahahahhaahha
Per quello non ho molte foto da pubblicare…non le ho fatte!
Cmq il lavoro mi piace, mi trovo bene, la paga è buona,
quindi sono stata fortunata! Siccome tanto lo sapete che io sono “o tutto o
niente” sto cercando un secondo lavoro, perché al bar faccio solo 30
ore…quindi….why not?
Dopo le prime 3 settimane passate in un magnifico attico al
40esimo piano condiviso da 12 pazze, ho deciso di cercarmi una sistemazione più
tranquilla e duratura…sinceramente firmare un contratto di 6 mesi mi ha fatto
lo stesso effetto di firmare un mutuo x 30 anni…6 mesi ora come ora per me sono
un lasso di tempo infinito….ma so che probabilmente voleranno!
Sto piano piano allargando il giro di conoscenze, tra nuovi
e vecchi coinquilini, couchsurfing, colleghi, incontri casuali…non mi sono
ancora data ad una sfrenata vita sociale perché ho ancora voglia di starmene
per conto mio...e poi la mattina mi devo alzare presto!!!! Avere degli orari da
rispettare è stato un duro impatto dopo 6 mesi di viaggio…lavorare invece non
mi dispiace!
Ed ora….dove sono stata? Ad Hyde Park (ebbene si, ce n’è uno
in ogni città), a St. Mary Cathedral, a Darling Harbour, all’Opera House (facile,
tutto da 3 a 20 minuti a piedi da casa)
All’Easter Show all’Olimpic Park…immenso, bellissimo, con
tanti spettacoli e dei fuochi d’artificio magnifici
Alla “Bondi to Coogee walk” una passeggiata che attraversa
alcune delle più belle spiagge sulla costa sud est di Sydney
Se penso che a novembre in un mese ho visitato il Vietnam da
Nord a Sud e che a ottobre ho attraversato la Cina…mi sembra di vivere davvero
a rallentatore…un paio di giorni fa mi sentivo ansiosa da morire….quasi a
sentirmi imbottigliata, ma è sicuramente per via del cambiamento….cambiare
ritmo e stile di vita non è così facile, a prescindere che sia migliore,
peggiore, + lento, + veloce….il cambiamento si sente!
Alcune curiosità su Sydney: qualsiasi tipo di alcolico è
venduto in negozi appositi, al supermercato non si trova nemmeno la birra…i minorenni
non devono avere accesso all’alcohol. I tappi delle bottiglie di vino….orrore….sono
come quelli delle bottiglie d’acqua di vetro…incommentabile. I semafori dell’attraversamento
pedonale durano pochissimo…quando sei a metà strada già lampeggia l’arancione! I
negozi chiudono alle 18 (anche i centri commerciali) ma i supermercati sono
aperti fino a mezzanotte. I ristoranti aprono alle 18 e chiudono massimo alle 23.
Trovare un’australiano nato in australia da genitori australiani è un’impresa.
Il caffè (poi farò un post solo sul caffè….perchè c’è da ridere) lo bevono
prima del pranzo e magari anche dopo.
Tutti dicono sempre per piacere quando chiedono qualcosa e
tutti salutano dicendo “ciao come va?” ma non è che stanno ad aspettare la
risposta…è solo un modo di dire. E’ vero che hanno la mania di abbreviare le
parole…tipo “sovv” (pronuncia sovivi) per dire “sauvignon”…io col cavolo che
avevo capito che volevano un bicchiere di vino bianco. Oppure “avo” per
avocado, qui usa molto come accompagnamento di uova strapazzate. Barbie per
barbeque. Benny per uova alla bendict. W u upto? Cosa stai facendo. C U invece di see you. UD al posto di you
should. UR al posto di you are. TOMO al posto di tomorrow. ABT al posto di about.
Alcuni sono intuibili…altri no!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che mi rimane da dire? Spero di avere qualche giorno libero
nelle prossime settimane per andare alla scoperta di questa magnifica terra e
tenervi aggiornati! kisses
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