Antigua Guatemala…la vecchia Guatemala…famosa per
l’architettura barocca ispano-americana, la storia, i conventi, i vulcani, il
mantenimento delle tradizioni folcloristiche,
si dimostra fin da subito degna della sua fama. Molto bella e ben tenuta, tranquilla, con tanta gente sempre in giro, tanti piccoli cafè e delle viste mozzafiato sui vulcani che la circondano: Agua, Acatenango e Fuego.

Mi concedo invece un giro della citta, una vista panoramica dal Mirador e la scalata a Pacaya, un altro vulcano nelle vicinanze, ancora attivo, la cui ultima grande eruzione dal lato da cui ora è consentito ascendere, è avvenuta nel 2014. La salita è abbastanza ripida, ma non troppo impegnativa, la vista purtroppo non è delle migliori perché c’è molta nebbia. Arriviamo al nuovo cratere, dove ancora i pezzi di lava solidificata sono caldi e possiamo arrostire i marshmallows…ahahahahahahh!!!!
Saliamo sul crinale e ci aspetta una bellissima sorpresa….il
cielo si è aperto e possiamo godere di una vista fantastica sugli altri
vulcani….al tramonto! Non avrò visto Fuego da vicino, ma tutte le volte che
entra nel “mio panorama” sta eruttando…quindi mi ritengo assolutamente
soddisfatta!
Sorpresa delle sorprese in ostello c’è una ragazza
italiana…in viaggio anche lei per 3 mesi tra Guatemala e
Colombia…finalmente!!!!!!! Tutti in ostello sono stupiti della presenza di ben
2 italiani, perché qui (tanto x cambiare) scarseggiano! 1 di novembre, giorno
dei morti, ci dirigiamo a Sumpango, paesino a 1 ora da Antigua, famoso per il
festival degli aquiloni giganti….e sono davvero enormi!!!!!
Tutto il paese si
prodiga per mesi a mettere insieme questi Kite, che riportano anche messaggi
importanti, come il rispetto della natura e di madre terra, il supporto alle
comunità indigene e i diritti delle donne. Questi Kite, dai 2 ai 10 metri di
diametro, sono costituiti da piccoli pezzettini di carta colorata attaccati tra
loro, in modo che, anche se enormi, possano volare….e…volano per davvero! Uno spettacolo
davvero unico, una manifestazione a cui partecipano migliaia di persone da
tutto il Paese.
E’ arrivato finalmente il momento del mio primo jungle
trekking, parto con Luis, la mia guida personale, e ci avventuriamo alla
scoperta delle colline che circondano Livingston. Rigogliose è dire poco,
soprattutto dopo una notte di pioggia intensa lo spettacolo è grandioso. Dopo 3
ore e mezzo di scollinamenti arriviamo al rio ed è ora di tornare indietro in
barca! Per concludere la giornata al top mi concedo un tapado che è il piatto
tipico, una zuppa di pesce con latte di cocco e plantano (simile alla
banana) servito con riso….fantastico!
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