Sveglia di buon ora…tanto per cambiare…zaino in spalla e mi
accingo a fare il border crossing considerato + pericoloso di tutto al centro
america…in fai da te. L’autobus turistico costa decisamente uno sproposito e
cmq dovrei aspettare 2 giorni.
Come sempre quando ci si pone in maniera positiva le cose vanno bene! Prima di tutto non sono sola, una coppia di ragazzi inglesi si butta nell’avventura con me, loro lo fanno per principio, hanno questa fissa di attraversare i confini a piedi e non con un minivan organizzato. Perfetto, io ho compagnia e loro qualcuno che parla spagnolo (che sarei io….fare pratica tutti i giorni è servito).
Primo bus tutto liscio, arriviamo alla
stazione/ incrocio/ villaggio per prendere il secondo bus, abbiamo anche il tempo
di mangiare e poi via…verso il confine, ma è domenica e il bus si ferma alla
città appena prima, montiamo su un taxi ed è fatta. La dogana + semplice e
veloce di tutto il centro america, peccato solo che non facciano alcun timbro x
El Salvador. Dal confine camminiamo x andare alla stazione dei bus, ma un
ranchero si ferma spontaneamente x caricarci sul suo pick up…grande! Questo
ancora mi mancava!
Dopo ben 8 ore di viaggio arriviamo quindi a La Palma,
piccolo paesino tappezzato di murales, pupuserie (ormai diventato il mio cibo
preferito) e gente di campagna che tutto pare tranne che pericolosa. Il giorno
dopo chicken bus x San Salvador….distruttivo….avrò dovuto spostare lo zaino 100
volte in 3 ore….forse avrei dovuto prendere il diretto e spendere 3.50 dollari
invece di 1.60. Cambio di stazione, sempre in bus, alla faccia dei taxisti che
si inventerebbero di tutto x caricarti, ma con lo zaino in spalla perché non
c’è letteralmente spazio x appoggiarlo e terzo bus del giorno x Sonsonate e poi
finalmente l’ultimo x arrivare a Huajua, la mia base d’appoggio x visitare Ruta
de las Flores.
Come sempre quando ci si pone in maniera positiva le cose vanno bene! Prima di tutto non sono sola, una coppia di ragazzi inglesi si butta nell’avventura con me, loro lo fanno per principio, hanno questa fissa di attraversare i confini a piedi e non con un minivan organizzato. Perfetto, io ho compagnia e loro qualcuno che parla spagnolo (che sarei io….fare pratica tutti i giorni è servito).
Primo bus tutto liscio, arriviamo alla
stazione/ incrocio/ villaggio per prendere il secondo bus, abbiamo anche il tempo
di mangiare e poi via…verso il confine, ma è domenica e il bus si ferma alla
città appena prima, montiamo su un taxi ed è fatta. La dogana + semplice e
veloce di tutto il centro america, peccato solo che non facciano alcun timbro x
El Salvador. Dal confine camminiamo x andare alla stazione dei bus, ma un
ranchero si ferma spontaneamente x caricarci sul suo pick up…grande! Questo
ancora mi mancava!
Dopo ben 8 ore di viaggio arriviamo quindi a La Palma,
piccolo paesino tappezzato di murales, pupuserie (ormai diventato il mio cibo
preferito) e gente di campagna che tutto pare tranne che pericolosa. Il giorno
dopo chicken bus x San Salvador….distruttivo….avrò dovuto spostare lo zaino 100
volte in 3 ore….forse avrei dovuto prendere il diretto e spendere 3.50 dollari
invece di 1.60. Cambio di stazione, sempre in bus, alla faccia dei taxisti che
si inventerebbero di tutto x caricarti, ma con lo zaino in spalla perché non
c’è letteralmente spazio x appoggiarlo e terzo bus del giorno x Sonsonate e poi
finalmente l’ultimo x arrivare a Huajua, la mia base d’appoggio x visitare Ruta
de las Flores.
Sarebbe una zona molto turistica e piena di gente…nel
weekend…ma oggi è lunedì e sono l’unica persona in ostello….li x li non sapevo
se essere contenta o depressa….ahahahhahaha. Non mi abbatto e prenoto il tour
delle cascate…siamo io e la guida…dinuovo! Va beh ho un tour privato…mettiamola
così. Attraversiamo finche di caffè dove la gente lavora tutto il giorno x
raccogliere sacchi da 10 kg di bacche di caffe che vengono pagati 1 dollaro l’uno,
piantagioni di platano, foresta e poi eccole…le cascate! Ne attraversiamo
alcune e poi arriva finalmente la discesa di 40 metri con corda! C’è una
cascata + alta, ma praticamente non ha pareti…quindi va benissimo scendere da
questa! Ammollata fino al midollo e felice!
Questa zona è famosa per i vari villaggi sparsi lungo questa
strada, tutti colorati, con murales, dipinti e fiori ovunque! In questo periodo non
molti fiori, ma i murales…quelli ci sono sempre! In autobus salgo al + lontano
e colorato di tutti : Cocepcion de Ataco, per poi scendere ad Apaneca,
Salcoatitan e Nahuizalco. Non so molto della storia di questo posto, mi solo
limitata ad ammirare!
Purtroppo il tempo stringe ed è tempo di spostamenti…mi
dirigo a sud a El Tunco, sulla costa pacifica, zona famosa per fare surf….a me
ste onde non sembrano la fine del mondo, ma forse vanno bene x imparare…e la
spiaggia è molto stretta…diciamo che non sono rimasta particolarmente colpita da
quella che forse è la maggiore zona turistica del Paese!
Sempre in tema di spostamenti…è Ora di Nicaragua! Sta volta
compro un pacchetto perché l’impresa altrimenti sarebbe particolarmente ardua:
bus x San Salvador, cambio di stazione, bus per Santa Rosa, bus x il confine El
Salvador/Honduras, bus x attraversare la stretta lingua di Honduras, confine
Honduras/Nicaragua, bus per Leon…il tutto in 10 ore ammesso che vada tutto bene……ANCHE
NO! Basterebbe 1 cosa andata storta o un autobus in ritardo x dovermi fermare
una notte da qualche parte e spendere di + del pacchetto….quindi cedo
volentieri! Insieme a me sul van 9 pazzi che sono partiti da Antigua in
Guatemala…si sono sparati 4 confini e 4 Paesi in 18 ore….no comment.
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