Il sud est asiatico è une delle mete + gettonate dai
viaggiatori alle prime armi, perché è risaputo che è molto facile muoversi qui,
ci sono le infrastrutture, le comodità, è economico, si fa festa, ci si
rilassa, c’è un mare magnifico, rigogliose e selvagge zone di montagna, il cibo
è ottimo…insomma…ce n’è per tutti i gusti.
Ci sono diversi modi di viaggiare, il viaggio che vi posso
spiegare io è quello “sulla strada”…e non vuol dire che bisogna per forza
essere backpacker…si può fare tranquillamente con il trolley, i jeans e le
scarpe della Puma. Quello che conta è il viaggio, guadagnarsi ogni km, vedere
il paesaggio intorno a te che cambia, vivere il paese che si sta visitando, non
solo attraversarlo. E anche questo si può fare in prima o in terza classe, e
non è solo una questione economica, è attitudine. Vorrei far capire che
viaggiare low cost non significa dormire in posti sporchi, mangiare cibo
scadente, guardare da lontano le principali attrazioni e negarsi ogni
divertimento…significa scegliere il mezzo di trasporto + conveniente (di solito
significa anche + lento), significa mangiare cibo locale, non solo perché tanto
la pizza è + buona a casa, ma perché è un modo per conoscere il luogo,
significa andare alla ricerca per conto proprio dei luoghi + belli invece di
pagare una guida (e fa anche + soddisfazione)significa non sprecare soldi in
cose inutili, ma fondamentalmente
godersi tutto.
In 20 giorni nel nord della thailandia , in periodo di alta
stagione, ho speso solo 320 euro!!!!
No, non è impossibile…è documentato!
Lista delle voci di spesa:
Ostello : 86 euro (15 notti, perché uno l’ha passata
viaggiando in autobus e 2 erano comprese nel tour di trekking) ho speso dai 3
ai 10 euro a notte a seconda del luogo e del livello di confort…è quindi una voce
su cui avrei potuto ulteriormente risparmiare.
Mangiare e bere : 73 euro - ci sono stati giorni in cui ho
speso 2 euro perché avevo caldo e mangiavo solo frutta e giorni in cui invece
mi sono concessa qualcosa di particolare. Il cibo importato ovviamente costa di
più: muesli e yogurt x colazione mi è costato come 2 cene di streetfood….è cmq
una voce su cui mi sono comportata molto bene perché ho ridotto al minimo il
consumo di birra....(qui una birra costa 2 euro,cioè il doppio di una
cena….anche no!!!)
Trasporti : 44 euro - e qui sono inclusi i tuk tuk, treno, gli
autobus da una città all’altra (quello notturno x Chiang Mai è costato 12 euro,
stesso prezzo di quello di giorno, ma almeno si risparmia sul pernottamento)
Visite : 83 euro - qui sono compresi il tour di trekking di
3 giorni (30 euro) il palazzo reale a Bangkok (12 euro) il Ping Pong show (10
euro) insomma tutti gli ingressi alle varie attrazioni e il noleggio di
bicicletta/moto e relativa benzina e pure l’ingresso in piscina.
Bucato/prodotti x toilette : 9 euro - fare il bucato costa 1
euro al kg, essendo all’inizio non ho avuto bisogno di lavare le scarpe e
nemmeno di comprare shampoo e deodorante.
Extra : 25 euro - questa è ovviamente la voce su cui + si può risparmiare. Io mi sono comprata un
paio di occhiali da sole (perché mi costava meno che in italia) il frasario del
sud est asiatico (perché in italia è introvabile) un libro da leggere durante i
2 giorni in barca, cartoline/francobolli (questi ultimi costano come una cena
:-S) e logicamente i braccialetti! Qui ho aggiunto anche 5 euro che mancano
all’appello perché probabilmente mi sono scordata di segnare una spesa da
qualche parte….
Come potete vedere non mi sono fatta mancare NIENTE, mi sono
goduta tutto quello che ho visto, ho conosciuto persone interessanti, ho
passato giornate da sola quando ne ho sentito la necessità, ho condiviso alcuni
momenti con amici ritrovati, ho visitato luoghi bellissimi, mi sono “persa” tra
i paesaggi stupendi di questo paese, ho diviso il prezzo di camere doppie con
persone con cui ho viaggiato, mi sono concessa camere singole quando non c’era
una grande differenza di prezzo, ho scoperto, gustato, sentito odori e sapori
di una terra sconosciuta…mi sono divertita e ho speso poco.
Consigli?
Mappa, prima cosa da chiedere appena arrivate in un posto
nuovo, vi servirà il primo giorno per capire le distanze e come muovervi.
In 2 si risparmia…. a volte condividere una camera doppia
costa meno che un letto in ostello, ovvio però che si riducono e possibilità di
conoscere altre persone.
Lo street food è raccomandato non perché è economico (cosa
che ovviamente non guasta) ma perché è davvero + buono e fresco di quello che
vi viene servito nei ristoranti con tovaglia…si è proprio la tovaglia che pagate
e l’illusione di un cibo migliore.
Viaggiare di notte quando si devono percorrere lunghe
distanze. Qui gli autobus turistici sono comodi e si riesce a dormire, non si
paga di + rispetto a viaggiare di giorno, quindi inutile passare la giornata
sull’autobus a guardare la strada (a meno che non ci sia un paesaggio
magnifico) e poi dover pagare la notte in ostello.
Evitare i tour organizzati per visitare le città o le
principali attrazioni storiche….su Wikitravel (sezione dedicata ai viaggi di
Wikipedia) trovate tutto quello che c’è da sapere…scaricate le info che vi
servono sul cellulare e poi le leggete quando siete sul luogo. Di solito la
versione in inglese è molto + accurata e dettagliata.
Parlare inglese…fatevene una ragione…è necessario!!!!!! Non
serve essere degli eruditi, basta sapere alcune frasi base, poi fate voi….se
non vi scoccia che una donnina thailandese di 70 anni sappia l’inglese meglio
di voi….
Lasciarsi andare… siete in viaggio…tutto può succedere, non
potete e non dovete avere il controllo su tutto (e se ci riesco io….beh ci può
riuscire chiunque) lasciate che gli eventi e le conoscenze vi trasportino dove
non avevate pensato di andare, lasciatevi stupire da tutto quello che vi
circonda, sperimentate, provate, cercate, guardate, assaggiate, siate curiosi
di vedere, conoscere, capire tutto.
BUON VIAGGIO
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