sabato 14 febbraio 2015

THAILAND - ISTRUZIONI PER L'USO


Quando viaggiare costa meno che restare a casa…..


Il sud est asiatico è une delle mete + gettonate dai viaggiatori alle prime armi, perché è risaputo che è molto facile muoversi qui, ci sono le infrastrutture, le comodità, è economico, si fa festa, ci si rilassa, c’è un mare magnifico, rigogliose e selvagge zone di montagna, il cibo è ottimo…insomma…ce n’è per tutti i gusti.

Ci sono diversi modi di viaggiare, il viaggio che vi posso spiegare io è quello “sulla strada”…e non vuol dire che bisogna per forza essere backpacker…si può fare tranquillamente con il trolley, i jeans e le scarpe della Puma. Quello che conta è il viaggio, guadagnarsi ogni km, vedere il paesaggio intorno a te che cambia, vivere il paese che si sta visitando, non solo attraversarlo. E anche questo si può fare in prima o in terza classe, e non è solo una questione economica, è attitudine. Vorrei far capire che viaggiare low cost non significa dormire in posti sporchi, mangiare cibo scadente, guardare da lontano le principali attrazioni e negarsi ogni divertimento…significa scegliere il mezzo di trasporto + conveniente (di solito significa anche + lento), significa mangiare cibo locale, non solo perché tanto la pizza è + buona a casa, ma perché è un modo per conoscere il luogo, significa andare alla ricerca per conto proprio dei luoghi + belli invece di pagare una guida (e fa anche + soddisfazione)significa non sprecare soldi in cose inutili,  ma fondamentalmente godersi tutto.

In 20 giorni nel nord della thailandia , in periodo di alta stagione, ho speso solo 320 euro!!!!

No, non è impossibile…è documentato!

Lista delle voci di spesa:

Ostello : 86 euro (15 notti, perché uno l’ha passata viaggiando in autobus e 2 erano comprese nel tour di trekking) ho speso dai 3 ai 10 euro a notte a seconda del luogo e del livello di confort…è quindi una voce su cui avrei potuto ulteriormente risparmiare.

Mangiare e bere : 73 euro - ci sono stati giorni in cui ho speso 2 euro perché avevo caldo e mangiavo solo frutta e giorni in cui invece mi sono concessa qualcosa di particolare. Il cibo importato ovviamente costa di più: muesli e yogurt x colazione mi è costato come 2 cene di streetfood….è cmq una voce su cui mi sono comportata molto bene perché ho ridotto al minimo il consumo di birra....(qui una birra costa 2 euro,cioè il doppio di una cena….anche no!!!)

Trasporti : 44 euro - e qui sono inclusi i tuk tuk, treno, gli autobus da una città all’altra (quello notturno x Chiang Mai è costato 12 euro, stesso prezzo di quello di giorno, ma almeno si risparmia sul pernottamento)

Visite : 83 euro - qui sono compresi il tour di trekking di 3 giorni (30 euro) il palazzo reale a Bangkok (12 euro) il Ping Pong show (10 euro) insomma tutti gli ingressi alle varie attrazioni e il noleggio di bicicletta/moto e relativa benzina e pure l’ingresso in piscina.

Bucato/prodotti x toilette : 9 euro - fare il bucato costa 1 euro al kg, essendo all’inizio non ho avuto bisogno di lavare le scarpe e nemmeno di comprare shampoo e deodorante.

Extra : 25 euro - questa è ovviamente la voce su cui  + si può risparmiare. Io mi sono comprata un paio di occhiali da sole (perché mi costava meno che in italia) il frasario del sud est asiatico (perché in italia è introvabile) un libro da leggere durante i 2 giorni in barca, cartoline/francobolli (questi ultimi costano come una cena :-S) e logicamente i braccialetti! Qui ho aggiunto anche 5 euro che mancano all’appello perché probabilmente mi sono scordata di segnare una spesa da qualche parte….


Come potete vedere non mi sono fatta mancare NIENTE, mi sono goduta tutto quello che ho visto, ho conosciuto persone interessanti, ho passato giornate da sola quando ne ho sentito la necessità, ho condiviso alcuni momenti con amici ritrovati, ho visitato luoghi bellissimi, mi sono “persa” tra i paesaggi stupendi di questo paese, ho diviso il prezzo di camere doppie con persone con cui ho viaggiato, mi sono concessa camere singole quando non c’era una grande differenza di prezzo, ho scoperto, gustato, sentito odori e sapori di una terra sconosciuta…mi sono divertita e ho speso poco.

Consigli?

Mappa, prima cosa da chiedere appena arrivate in un posto nuovo, vi servirà il primo giorno per capire le distanze e come muovervi.

In 2 si risparmia…. a volte condividere una camera doppia costa meno che un letto in ostello, ovvio però che si riducono e possibilità di conoscere altre persone.

Lo street food è raccomandato non perché è economico (cosa che ovviamente non guasta) ma perché è davvero + buono e fresco di quello che vi viene servito nei ristoranti con tovaglia…si è proprio la tovaglia che pagate e l’illusione di un cibo migliore.

Viaggiare di notte quando si devono percorrere lunghe distanze. Qui gli autobus turistici sono comodi e si riesce a dormire, non si paga di + rispetto a viaggiare di giorno, quindi inutile passare la giornata sull’autobus a guardare la strada (a meno che non ci sia un paesaggio magnifico) e poi dover pagare la notte in ostello.

Evitare i tour organizzati per visitare le città o le principali attrazioni storiche….su Wikitravel (sezione dedicata ai viaggi di Wikipedia) trovate tutto quello che c’è da sapere…scaricate le info che vi servono sul cellulare e poi le leggete quando siete sul luogo. Di solito la versione in inglese è molto + accurata e dettagliata.

Parlare inglese…fatevene una ragione…è necessario!!!!!! Non serve essere degli eruditi, basta sapere alcune frasi base, poi fate voi….se non vi scoccia che una donnina thailandese di 70 anni sappia l’inglese meglio di voi….

Lasciarsi andare… siete in viaggio…tutto può succedere, non potete e non dovete avere il controllo su tutto (e se ci riesco io….beh ci può riuscire chiunque) lasciate che gli eventi e le conoscenze vi trasportino dove non avevate pensato di andare, lasciatevi stupire da tutto quello che vi circonda, sperimentate, provate, cercate, guardate, assaggiate, siate curiosi di vedere, conoscere, capire tutto.

BUON VIAGGIO

 

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