venerdì 27 febbraio 2015

THE LOOP


La mia nuova foto preferita.....sulla strada...direi che rende!

L’autobus locale per Vientiane si è fermato ogni 2 ore o per far scendere/salire qualcuno o per pausa pipì…ah poi c’era la cena compresa…all’1.30 di notte si è fermato in una specie di ristorante lungo strada nel mezzo del nulla dove servivano una zuppa dal contenuto misterioso….anche no grazie.

Arriviamo a Vientiane alle 6.00 (non male considerando che siamo partito alle 19.30 del giorno prima) e ho assolutamente bisogno di un caffé e di una colazione occidentale…vive la france!!!!!!

Decido di fare un giretto per la città che già so non offre molti spunti interessanti e  poi mi avventuro nell’impresa indipendente di visitare il Buddha Park…un prato pieno di statue e sculture buddiste e hindu…nulla di religioso in realtà, è + tipo una “bizzarra esposizione” come dice il mio amico Wikitravel. E’ molto + avventuroso ed entusiasmante il tragitto, la ricerca e il salto al volo sull’autobus che la visita di per se…ma almeno ho passato la mattinata.


Siesta doccia e uscita al mercato serale x cena e x cercare il famoso paio di scarpe che non ho comprato il Tailandia e che non trovo nemmeno qui. Incontro causalmente la ciurma di Chiang Rai e scopro che anche loro domani andranno a Thakhek per il Loop!!!! Mitico!!!!

Il viaggio a Thakhek è una passeggiata, la stazione degli autobus è vicina alla guesthouse e ho già anche la camera pronta e Gary che mi aspetta!!!!! Ci aggiudichiamo (pagando parecchio di + ovviamente) gli scooter migliori perché non vogliamo correre rischi, arruoliamo uno spagnolo che è nella stessa guesthouse e perdiamo ancora prima della partenza un tedesco che era sull’autobus con me…si è volatilizzato :-O


La mattina ci troviamo con la ciurma…ma ovviamente loro hanno i loro tempi…noi partiamo, tanto ci ritroveremo stasera. Incredibile ma vero, il tedesco di ieri sera è con loro, bene siamo davvero tutti! Xabi non è esattamente un asso nella guida e ha optato x un economico semiautomatico che non aiuta nell’impresa, ma non siamo di fretta e sfruttiamo le pause attesa x fare foto…il panorama merita davvero. Visto che la strada non ci sembra poi così dissestata come ci era stato detto, decidiamo di avere tempo per andare un po’ in esplorazione di stradine sterrate e scopriamo un paio di villaggi dove finiamo la voce a forza di sabadee e consumiamo le mani “battendo il 5” ai bambini! Ahahahahahahah

La strada è sempre meglio, lo scooter è davvero una bomba, anche sullo sterrato e ci lanciamo su e giù per le colline, curve, tornanti, scorci mozzafiato, villaggi polverosi, bambini che rientrano da scuola, mucche che attraversano la strada…e arriviamo finalmente a Sabadee Guesthouse, la nostra meta! Fortunatamente giusto 10 minuti prima che inizi il diluvio universale che accompagna l’ingresso del resto della ciurma! Ci siamo tutti!


Questo l’ho scritto in diretta quella sera

“questo suono è incredibile…so che non potete sentirlo ma fidatevi. Siamo sotto una tettoia di bamboo nel mezzo del nulla nel centro del Laos (che già basterebbe) e sta diluviando! Spero solo che il tempo si sfoghi sta notte e che domani ci sia di nuovo il sole, visto che ci aspetta la parte + difficile del giro con 30 km di strada da paura che probabilmente sarà anche peggio vista tutta l’acqua che sta venendo giù…alè….ma va bene così, se è facile che gusto c’è?
Guidare oggi è stato uno spettacolo, soprattutto gli ultimi 30 km, lo so che il paragone non regge, ma mi sentivo Valentino Rossi (si lo so che l’ho sparata grossa…ma la strada era esaltante). Gli altri non è che siamo proprio abituati a guidare nelle curve, io devo aver tirato fuori le reminescenze dei mitici 16/17 anni, quando si andava ad Oropa…Tama te lo ricordi? Bei tempi…oggi x un po’ ho rivissuto quei momenti. Me l’hanno detto anche gli altri che sembravo una ragazzina e che mi sono esaltata a guidare nei tornanti…ahahahahahahah a volte basta davvero poco x sentirsi VIVI “


Barbecue, chiacchere con il resto della ciurma e poi nanna! Domani tecnicamente ci si trova alle 8 per colazione e si parte alle 9…vediamo! Alle 8 siamo in 4…cioè il 50%...alle 9 siamo in 7….ne manca ancora uno…alle 10  finalmente riusciamo a partire! Non male dai…a Chiang Rai c’era voluto di +…

La strada è scorrevole, ma l’asfalto non da tutta quella confidenza che avevamo ieri…poi inizia la “dirty road” come tutti la chiamano…30 km di strada in costruzione (si nel senso che ci stanno lavorando mentre la gente ci guida) polverosa o fangosa a seconda di quanto ha piovuto, piena di buchi, pietre che cadono dal versante, camion bloccati nelle curve…insomma uno spasso!


Noi siamo fin troppo fortunati, la pioggia di ieri sera e il passaggio delle ruspe hanno reso la terra battuta, quindi almeno nella prima parte non mangiamo polvere…ma recuperiamo alla grande nella seconda parte…ahahahahahah con camion che sfrecciano noncuranti…non si vede niente…insomma arriviamo dall’altra parte illesi…ci meritiamo di fermarci x la pausa pranzo!

Visto che siamo stati delle schegge ci possiamo fermare a fare il bagno alle cool springs…laghetti paradisiaci di acqua turchese e ghiacciata nel mezzo della terra + secca vista fino ad ora! Considerando che eravamo letteralmente ricoperti di polvere…ci voleva!!!! (i miei pantaloni sono beige…non + neri)

Scalata dell’ultima collina, sosta al view point … ovviamente è afoso e non vengono delle grandi foto…a parte quella di gruppo! Poi ci dividiamo, i ragazzi si fermano qui al villaggio, noi 3 guidiamo ancora fino alla guesthouse vicina a KongLor Cave, la nostra meta di domani mattina. Noi abbiamo deciso di riguidare tutta la strada tornando indietro invece di chiudere tradizionalmente “il giro” perché è stato troppo bello, quindi siamo un po’ + con il tempo contato.

La cava è una delle +grandi del sud est asiatico, con 7,5 km percorribili in barca, ma le formazioni rocciose sinceramente non sono gran che. La traversata cmq è divertente, visto che siamo alla fine della stagione secca, e il livello dell’acqua è davvero basso, dobbiamo + volte scendere ed aiutare il nostro “capitano” a spingere e disincastrare la bagnarola! Gary perde una ciabatta che viene poi miracolosamente ritrovata al ritorno!

Ma….è ora di tornare in sella! Siamo tutti e 3 esaltatissimi, perché sappiamo cosa ci aspetta e sappiamo che è grandioso. Dopo pochi metri, attraversando il villaggio…controllo negli specchietti e …non c’è nessuno…ma dai non è possibile…siamo appena partiti e sto andando piano!!!! Deve essere successo qualcosa…torno indietro e…abbiamo una vittima….Xabi nel tentativo di non investire un pollo indeciso sulla direzione in cui attraversare la strada è caduto sullo sterrato. Niente di grave, ma ci informa che ora magari guiderà un “po’ + piano” …..io penso tra me e me “un po’ + piano di piano?” poi mi sento una merda e mi ricordo che siamo il Laos…quindi niente fretta…

Ripartiamo con un pochino + di calma (a parte i pezzi che veramente meritano) e nonostante tutto raggiungiamo di nuovo Sabadee Guesthouse…anche stavolta 5 minuti prima che arrivi il diluvio… niente da dire, sta andando tutto alla grande!!!! Siamo stanchini ma domani finalmente niente sveglia…abbiamo tempo e possiamo partire con calma! Il rientro è molto relax, con soste foto e ammirazione del paesaggio, arriviamo a Thakhek con tutto il tempo x comprare biglietti dell’autobus, restituire le moto, fare la doccia, cenare, ritrovare il resto della ciurma, guardare le foto e ripeterci quanto è stato bello!


Ultima serata insieme, domani ognuno di noi prende strade diverse, io vado a sud a godermi un paio di giorni di relax!

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