MELTING POT MALAYSIA

Come sempre i luoghi da cui non sai cosa aspettarti perché non ti sei documentato o in cui non avevi nemmeno pensato di andare sono quelli che ti sorprendono di +! Ovviamente!

 

Ho passato poco + di 6 giorni in Malesia e sono rimasta completamente affascinata da questa terra e dal suo mix di culture, persone, sapori, odori, religioni, lingue, cibo, tradizioni e architettura! Vorrei poter passare qualche giorno in + e vedere altre cose….ma ho un appuntamento importante che non voglio perdere! Sarà per un’altra volta, magari potrei fermarmi sulla via del ritorno…tanto devo pur fare scalo da qualche parte, no?

Ho lasciato Bangkok con un treno notturno, 24 ore di viaggio, molto bello e pulito, passaggio della frontiera senza problemi, il permesso per la Malesia è gratuito e dura 90 giorni….vogliono che restiamo qui!!!!

Arrivo a Georgetown , isola di Penang, alle 4 di pomeriggio e capisco subito che quando dicono che in Malesia ci sono 3 stagioni : hot, hotter and hottest…hanno ragione…e questa è la peggiore delle 3! Mi manca il fiato, le gambe non mi reggono e ho un unico miraggio…l’aria condizionata! Riprendo le forze in ostello e poi esco far un primo giro alla scoperta del tanto rinomato cibo…..magnifico devo dire! Ho mangiato il pollo al curry + buono della mia vita! Mi procuro una guardia del corpo in ostello ed esco per un frullato all’ananas….non so se sono io che sembro disperatamente alla ricerca di un uomo o se gli uomini che sono qui da soli sono alla disperata ricerca di una donna…ma non posso camminare da sola la sera….è incredibile…attraggo i musulmani….peccato che la cosa non sia corrisposta! J

Il secondo e ultimo giorno è una full immersion nell’atre, tra il museo 3D dove mi diverto come non mai (e mi rinfresco) e le vie di questa città, già cariche di edifici storici, moschee, musei, templi, chiese e ulteriormente arricchite grazie due progetti: il primo iniziato nel 2009 e chiamato Marking George Town per celebrare la nomina di World Heritage Site con la realizzazione di divertenti caricature in metallo ispirate dalla brillante personalità di alcuni abitanti della città; e il secondo : Mirror Georgetown iniziato nel 2012 con la realizzazione di alcuni dipinti murali da parte di un artista lituano : Ernest Zacharevic volti a raccontare la vita quotidiana di questa città e di questi popoli che sono riusciti a creare una perfetta e pacifica coesistenza.

Il mio tempo qui sta finendo e mi dirigo a Kuala Lumpur con un autobus notturno, in cui però non riuscirò a dormire a causa del troppo freddo…incredibile! Arrivo a destinazione alle 6 del mattino  e il caldo (forse per lo sbalzo di temperatura) è già insopportabile!!!! Decido di guardarmi un po’ intorno la mattina perché tanto non posso avere la camera fino alle 13….ma qui fino alle 10 non c’è niente di aperto…quindi cammino, cammino e poi quando non ne posso + torno in ostello al fresco e aspetto. Il pomeriggio ovviamente dormo! Sono distrutta!

Il secondo giorno visito l’imponente Menara Tower (altrimenti detta KL Tower) da cui si gode di una magnifica vista della città a 360 gradi e che raggiungo con un divertente percorso costruito nel parco sottostante! Il pomeriggio mi rifugio in 2 dei tantissimi ed enormi centri commerciali della città : Pavilion e Times Square…praticamente mi sono persa…ho dovuto usare il GPS per capire da che parte ero uscita e ritrovare la via verso l’ostello. Sono di nuovo sconvolta, ho due tronchi di legno al posto delle gambe…questa umidità mi ucciderà.

Il terzo giorno approfitto di un tour guidato gratuito della parte storica della città, la guida è molto brava e preparata e nonostante il caldo implacabile il giro è stato piacevole. Uno degli altri partecipanti, un ragazzo turco di Istanbul si unisce a me nel pomeriggio per un giro (sempre a piedi) a Little India, dove abbiamo il nostro primo pasto indiano con le mani! Alla fine è divertente…ed è anche troppo buono!

 

Quarto giorno…imperterriti giriamo a piedi il parco cittadino, il giardino degli Ibiscus e delle Orchidee, la moschea nazionale, bellissima e moderna dove per la prima volta indosso il chador (siccome non faceva già abbastanza caldo) e ricevo una interessante lezione sul corano. Nel pomeriggio mi butto in solitaria alla visita del “Kuala Lumpur Bird Park - World's Largest Free-flight Walk-in Aviary” tradurlo mi fa fatica…tanto capite. Bello, organizzato bene, con tante specie di uccelli che volano liberi e poi ci sono i pappagalli parlanti!

La sera mi occupo degli aspetti organizzativi della partenza e…eccoci qua! Ultimo giretto a chiana town, ultima samosa di pollo e ultime ora da questa parte del mondo….il cielo è grigio, è prevista pioggia sta sera ed è prevista pioggia a Sydney domani mattina…ho deciso di guardare il bicchiere mezzo pieno, quindi….VIAGGIO BAGNATO, VIAGGIO FORTUNATO!