Il Laos è sicuramente del segno dei gemelli…due facce
completamente diverse che appartengono però allo stesso Paese. Una è +
veritiera dell’altra? Non necessariamente…forse una è solo + originale e
l’altra invece si è adattata, o meglio si è dovuta adattare…
Luang Prabang, Vang Vieng e 4000 islands….le mete +
turistiche, la prima per la sua influenza francese, i templi, il passaggio
dalla Tailandia che fa approdare tutti qui; la seconda meta prediletta del
turismo giovane, tubing, party, magic pizza…per poi spostarsi nella cmq molto +
rilassata 4000 islands (dove al momento non ci sono bancomat, ma solo per
agevolare la vendita dei giri in barca con passaggio veloce sulla terra ferma
per fare rifornimento di contanti).
L’altra faccia…è praticamente tutto il resto del Laos….il
nord, l’est e il sud (a ovest c’è l’unica strada battuta e il mekong che non è
praticamente + navigato da quando è stata costruita la strada).
Partiamo dal presupposto fondamentale che il Laos è
completamente diverso dalla Tailandia, nonostante siano i due popoli che hanno
più cose in comune a partire dalle tradizioni e dalla lingua. Tutto ciò che in
Laos è considerato “luogo turistico” in Tailandia sarebbe considerato “luogo
dimenticato da Dio”…è un eccesso ovviamente, ma rende molto bene l’idea!
Vientiane è la capitale con meno attrattive
dell’universo….ma è quasi un passaggio obbligatorio perché è l’unica città che
al momento collega il nord al sud. Non che non esistano altre strade…ma viste
le condizioni della “route 13” e dei sui tempi di percorrenza….lascio a chi ha
+ tempo l’arduo compito di esplorarle!
Meno turisti, meno domanda, meno offerta…i prezzi sono in
generale + alti della Tailandia (birra a parte) ecco perché il mio budget è
decisamente lievitato: 550 euro in 20 giorni, così suddivisi:
Alloggio : 88 euro x 17 notti perché 2 le ho passate
viaggiando. Ho speso dai 3 ai 6,5 euro a notte ma solo perché a parte in 2
occasioni e x un totale di 5 notti, ho sempre diviso il bungalow o la camera
con qualcuno. Eccessi: l’ostello a Vientiane (l’unico) mi è costato quanto un
bungalow con bagno privato nel nord (bungalow tutto x me).
Mangiare e bere: 180 euro - e qui è arrivata la nota
dolente…mentre in Tailandia un pasto costa intorno a 1 euro, qui costa intorno
ai 2/2,5, si fa presto quindi a raddoppiare la spesa…in + mi sono spesso
concessa una colazione western (dai 2,5 ai 4 euro) perché a me i noodles in
brodo con cipolla e pollo o vitello di mattina proprio non
vanno…quindi…occhio…perchè i vizi si pagano!!!!
Trasporti: 130 euro - e anche qui si nota molto la
differenza con la Tailandia. Mi sono spostata di +, in zone molto + remote, ho
combinato tragitti in autobus a tragitti in barca (ovviamente + cari, in primis
la slow boat di 2 giorni), ma ho cmq sempre cercato di risparmiare evitando gli
autobus turistici o VIP e prediligendo quelli locali…fa anche parte
dell’avventura!
Visite: 120 euro – qui sono compresi gli innumerevoli tuk
tuk, un trekking di un giorno (22 euro, allucinante se paragonato alla
Tailandia), il noleggio dello scooter e la benzina x il loop (60 euro, ma ben
spesi), gli ingressi ai templi, alle cave e anche qui una giornata in piscina!
Bucato/prodotti per toilette : 15 euro – nonostante abbia
fatto + volte il bucato e abbia dovuto comprare bagno schiuma, shampoo, balsamo
e deodorante…non ha inciso + di tanto perché i prezzi sono + bassi.
Extra: 17 euro – (in realtà nei avrei spesi 11, ma ho un
buco di 6 euro non so dovuto a cosa che ho ovviamente messo qui…di nuovo!) mi
sono comprata una cavigliera e un paio di pantaloni (x sostituire un paio che
si è rotto) e le immancabili cartoline.
Il mio viaggio in Laos è stato decisamente + spartano di
quello in Tailandia, qui essere backpacker sinceramente aiuta, soprattutto se
ci sia vuole addentrare a nord, ma anche sta volta posso dire di non essermi
fatta mancare niente, nemmeno brioche e cappuccino! Gli alloggi sono stati
sicuramente + spartani, ma è stata una mia scelta, i mezzi di trasporto e il
cibo mi sono costati di + perché ho preferito visitare luoghi meno turistici e
sono molto soddisfatta della mia scelta.
Consigli…same
same…but different!
La mappa della città…..non vi servirà….nel senso che Luang
Prabang è piccola e molto facile da girare…a Vientiane non starei a perdere
tempo, se saltate anche Vang Vieng altre città non ce ne sono….quindi nemmeno
cartine! La vostra mappa saranno gli altri viaggiatori, le persone del luogo, la
strada stessa, il vostro orientamento o la fortuna!
In 2 si risparmia….qui + che mai, visto che ostelli quasi
non ce ne sono e i bungalow vengono dati a prezzo fisso a prescindere che li
usiate da soli o in 2….quindi…socializzare durante gli spostamenti!!!!!!!
Lo street food qui assume un aspetto diverso….non è proprio
street! Invece dei baracchini per la strada qui ci sono i piccoli ristoranti…un
po’ + local o un po’ + western…con patatine fritte, sandwich, hamburger e
spaghetti. In Laos il cibo non è stellare, quindi mettete in conto di spendere
un po’ di + per concedervi ogni tanto qualche lusso!
Viaggiate di notte quando si percorrono lunghe distanze….se
ce la fate. Perché qui gli autobus non sono per niente comodi, le strade non
sono per niente lineari e molto probabilmente verrete scaricati ad un orario
diverso e in un luogo diverso da quello previsto.
I tour organizzati sono pochi, costosi e per i viziati…quindi
armatevi di forza, coraggio e iniziativa! Non è sempre facile, ma non è
impossibile….ed è decisamente + divertente!
L’inglese, seppure ad un livello inferiore dei loro vicini
di casa lo parlano quasi tutti, nelle città anche il francese.
Adattabilità è la parola d’ordine per poter visitare questo
Paese, altrimenti state a casa. Qui tutto richiede tempo, magari non
organizzazione (potete sempre provarci, ma tanto poi ve la frantumano e dovete
ricominciare da capo) ma tempo quello si….qui tutto si svolge in “Laos Time”
cioè PIANO. Prima lo capite, prima ve ne fate una ragione, meglio starete! Vi
dovrete spesso arrangiare perché le informazioni non sono tante, non sono certe
e possono sempre cambiare all’ultimo momento.
Tutto quanto sopra riportato vale nella stagione SECCA. Non
mi posso pronunciare sulla stagione delle piogge…che io cmq fossi in voi la
eviterei a meno che non siate dotati di TANTA adattabilità, inventiva,
pazienza, iniziativa!
Detto questo…non spaventatevi…è un paese magnifico che
merita di essere visitato…possibilmente a breve.
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