lunedì 2 marzo 2015

C'E' LAOS E LAOS


Il Laos è sicuramente del segno dei gemelli…due facce completamente diverse che appartengono però allo stesso Paese. Una è + veritiera dell’altra? Non necessariamente…forse una è solo + originale e l’altra invece si è adattata, o meglio si è dovuta adattare…

Luang Prabang, Vang Vieng e 4000 islands….le mete + turistiche, la prima per la sua influenza francese, i templi, il passaggio dalla Tailandia che fa approdare tutti qui; la seconda meta prediletta del turismo giovane, tubing, party, magic pizza…per poi spostarsi nella cmq molto + rilassata 4000 islands (dove al momento non ci sono bancomat, ma solo per agevolare la vendita dei giri in barca con passaggio veloce sulla terra ferma per fare rifornimento di contanti).

L’altra faccia…è praticamente tutto il resto del Laos….il nord, l’est e il sud (a ovest c’è l’unica strada battuta e il mekong che non è praticamente + navigato da quando è stata costruita la strada).

Partiamo dal presupposto fondamentale che il Laos è completamente diverso dalla Tailandia, nonostante siano i due popoli che hanno più cose in comune a partire dalle tradizioni e dalla lingua. Tutto ciò che in Laos è considerato “luogo turistico” in Tailandia sarebbe considerato “luogo dimenticato da Dio”…è un eccesso ovviamente, ma rende molto bene l’idea!

Vientiane è la capitale con meno attrattive dell’universo….ma è quasi un passaggio obbligatorio perché è l’unica città che al momento collega il nord al sud. Non che non esistano altre strade…ma viste le condizioni della “route 13” e dei sui tempi di percorrenza….lascio a chi ha + tempo l’arduo compito di esplorarle!

Meno turisti, meno domanda, meno offerta…i prezzi sono in generale + alti della Tailandia (birra a parte) ecco perché il mio budget è decisamente lievitato: 550 euro in 20 giorni, così suddivisi:

Alloggio : 88 euro x 17 notti perché 2 le ho passate viaggiando. Ho speso dai 3 ai 6,5 euro a notte ma solo perché a parte in 2 occasioni e x un totale di 5 notti, ho sempre diviso il bungalow o la camera con qualcuno. Eccessi: l’ostello a Vientiane (l’unico) mi è costato quanto un bungalow con bagno privato nel nord (bungalow tutto x me).

Mangiare e bere: 180 euro - e qui è arrivata la nota dolente…mentre in Tailandia un pasto costa intorno a 1 euro, qui costa intorno ai 2/2,5, si fa presto quindi a raddoppiare la spesa…in + mi sono spesso concessa una colazione western (dai 2,5 ai 4 euro) perché a me i noodles in brodo con cipolla e pollo o vitello di mattina proprio non vanno…quindi…occhio…perchè i vizi si pagano!!!!

Trasporti: 130 euro - e anche qui si nota molto la differenza con la Tailandia. Mi sono spostata di +, in zone molto + remote, ho combinato tragitti in autobus a tragitti in barca (ovviamente + cari, in primis la slow boat di 2 giorni), ma ho cmq sempre cercato di risparmiare evitando gli autobus turistici o VIP e prediligendo quelli locali…fa anche parte dell’avventura!

Visite: 120 euro – qui sono compresi gli innumerevoli tuk tuk, un trekking di un giorno (22 euro, allucinante se paragonato alla Tailandia), il noleggio dello scooter e la benzina x il loop (60 euro, ma ben spesi), gli ingressi ai templi, alle cave e anche qui una giornata in piscina!

Bucato/prodotti per toilette : 15 euro – nonostante abbia fatto + volte il bucato e abbia dovuto comprare bagno schiuma, shampoo, balsamo e deodorante…non ha inciso + di tanto perché i prezzi sono + bassi.

Extra: 17 euro – (in realtà nei avrei spesi 11, ma ho un buco di 6 euro non so dovuto a cosa che ho ovviamente messo qui…di nuovo!) mi sono comprata una cavigliera e un paio di pantaloni (x sostituire un paio che si è rotto) e le immancabili cartoline.

Il mio viaggio in Laos è stato decisamente + spartano di quello in Tailandia, qui essere backpacker sinceramente aiuta, soprattutto se ci sia vuole addentrare a nord, ma anche sta volta posso dire di non essermi fatta mancare niente, nemmeno brioche e cappuccino! Gli alloggi sono stati sicuramente + spartani, ma è stata una mia scelta, i mezzi di trasporto e il cibo mi sono costati di + perché ho preferito visitare luoghi meno turistici e sono molto soddisfatta della mia scelta.

Consigli…same same…but different!

La mappa della città…..non vi servirà….nel senso che Luang Prabang è piccola e molto facile da girare…a Vientiane non starei a perdere tempo, se saltate anche Vang Vieng altre città non ce ne sono….quindi nemmeno cartine! La vostra mappa saranno gli altri viaggiatori, le persone del luogo, la strada stessa, il vostro orientamento o la fortuna!

In 2 si risparmia….qui + che mai, visto che ostelli quasi non ce ne sono e i bungalow vengono dati a prezzo fisso a prescindere che li usiate da soli o in 2….quindi…socializzare durante gli spostamenti!!!!!!!

Lo street food qui assume un aspetto diverso….non è proprio street! Invece dei baracchini per la strada qui ci sono i piccoli ristoranti…un po’ + local o un po’ + western…con patatine fritte, sandwich, hamburger e spaghetti. In Laos il cibo non è stellare, quindi mettete in conto di spendere un po’ di + per concedervi ogni tanto qualche lusso!

Viaggiate di notte quando si percorrono lunghe distanze….se ce la fate. Perché qui gli autobus non sono per niente comodi, le strade non sono per niente lineari e molto probabilmente verrete scaricati ad un orario diverso e in un luogo diverso da quello previsto.

I tour organizzati sono pochi, costosi e per i viziati…quindi armatevi di forza, coraggio e iniziativa! Non è sempre facile, ma non è impossibile….ed è decisamente + divertente!

L’inglese, seppure ad un livello inferiore dei loro vicini di casa lo parlano quasi tutti, nelle città anche il francese.

Adattabilità è la parola d’ordine per poter visitare questo Paese, altrimenti state a casa. Qui tutto richiede tempo, magari non organizzazione (potete sempre provarci, ma tanto poi ve la frantumano e dovete ricominciare da capo) ma tempo quello si….qui tutto si svolge in “Laos Time” cioè PIANO. Prima lo capite, prima ve ne fate una ragione, meglio starete! Vi dovrete spesso arrangiare perché le informazioni non sono tante, non sono certe e possono sempre cambiare all’ultimo momento.

Tutto quanto sopra riportato vale nella stagione SECCA. Non mi posso pronunciare sulla stagione delle piogge…che io cmq fossi in voi la eviterei a meno che non siate dotati di TANTA adattabilità, inventiva, pazienza, iniziativa!

Detto questo…non spaventatevi…è un paese magnifico che merita di essere visitato…possibilmente a breve.

Nessun commento:

Posta un commento