Credo che non possa esserci definizione migliore per
descrivere gli ultimi 8 giorni…ma procediamo con ordine.
Pai non era nei miei programmi (come tante altre cose) ma dopo l’insistenza di Sam e i commenti positivi di tanti altri…ho detto perché no? Dopotutto ho tempo ed “è di strada”. Arrivo a Pai e ho subito un impatto positivo…si vede che è un posto tranquillo abitato da squinternati….tecnicamente possono uscirne solo cose positive. In effetti quel poco che c’è da fare è anche interessante…ma poi????? Metà delle persone che sono nel mio ostello hanno passato l’ultima settimana sul divano a fumare o a leggere o a giocare a pocker, l’altra metà a dormire o probabilmente a fare le stesse cose in uno dei tanti caffè. Decido di provare l’ebrezza del non fare niente….vado al mercato, compro la frutta, mi preparo il pranzo (questo l’ho molto apprezzato…una cucina!!!!!yyyeeeee) leggo, mi rilasso, faccio due chiacchere, e poi vado a farmi un giro nelle 4 strade del centro durante il mercato serale. Ok. Ma domani??????
Un po’ perplessa torno in ostello x pranzo…visto che c’è la
cucina e sfruttiamola!!!!!! E poi riparto…cascate e canyon…..bellissimo. Se c’è
una cosa che mi è piaciuta di Pay è stato il canyon. Mi tiro in uno stato
pietoso per attraversarlo, ma la soddisfazione è tanta! Vista mozzafiato e
tramonto alle porte!
La sera altro giro al mercato,
cena e organizzazione
(finalmente) di una camminata di 5 ore per il giorno dopo! Peccato che causa
ripensamento degli altri partecipanti sia poi sfumata dopo poche ore e siccome
ancora non mi sento pronta per la mia prima lezione di joga…anche se almeno ci
ho pensato…e sono quasi dello stesso colore delle irlandesi…decido di dedicarmi
alla tintarella in piscina…..ma a questo punto è davvero ora di lasciare questo
posto a chi può apprezzarlo + di me!!!!!
Quindi….sveglia alle 6, autobus alle 7, arrivo a Chiang Mai
alle 10.30, compro il biglietto per Chiang Rai, parto alle 12.00 e arrivo alle
15.30. Mi metto alla ricerca di un ostello con una ragazza tedesca che ha
deciso di mollare un lavoro che non le piaceva e di farsi un bel viaggio prima
di cercarne un altro….ma forse poi si fermerà in Australia…chi lo sa????? Ci
accampiamo da Friend’s house….area comune in bamboo con musica raggee alla
modica cifra di 4 euro! Partiamo subito alla ricerca di un tour, ma optiamo per
affittare uno scooter e fare x conto nostro. La sera si aggrega un australiano
atipico (non è biondo) e andiamo al festival + grande mai visto a Chiang Rai…una
fiera attorniata da banchetti di vestiti, souvenir, cibo, massaggi, balli e
canti thailandesi, fuoristrada pimpati con musica tamarra a tutto fuoco e
celebrazione del capodanno cinese che qui sembra non finire mai!!!!! Non ci
facciamo mancare nulla, nemmeno gli autoscontri! Ohhhhhhhh….altro che Pai…qui
mi sento viva e attiva!
Per sentirmi viva e attiva anche di notte…..per la prima
volta da quando sono partita….faccio avanti e indietro dalla camera al bagno
almeno 1 volta all’ora fino alle 5.30, quando forse, avendo vomitato anche
l’anima, non c’è rimasto + niente…. :-S
La mattina dopo mi sento rinata, in ostello si sta piano
piano creando un gruppetto….decidiamo di andare tutti insieme al punto + a nord
della Thailandia, sul confine con la Birmania. Siamo : io, un italiano
(viaggiante, parlante inglese e non idiota....allora c’è speranza!!!!!!) 3
olandesi, un tedesco e un francese….sembriamo una barzelletta….e probabilmente
lo sembriamo anche visto che ci mettiamo un’ora e mezza x organizzarci e
partire! Con una cartina e google map…entrambi nelle mie mani…ci avventuriamo e
su….in salita! Dopo…una sosta fame, una sosta carburante, una sosta gomma
bucata, una sosta….dov’è finito il francese? Alla fine arriviamo!!!!!!!!! Foto
di rito e si riparte….perchè non c’è altro da fare…a parte l’assaggio
compulsivo di vino locale fatto da ogni tipo di frutta e acquisto collettivo di
7 bottiglie x 500 bath…che te lo vuoi lasciar scappare???????
Dopo un’altra sosta pranzo e una sosta oddio ora ci siamo
persi gli olandesi arriviamo al famoso Golden Triangle, dove Birmania,
Thailandia e Laos incrociano i loro confini sul fiume Mekong. Altra foto di
rito, maxi selfie con tanto di apposito stecco e ripartiamo perché sono già le
5 e ci aspettano 60 km di strada di montagna tutta curva e tornanti per non
farci mancare niente!
Al primo calare del sole ci sono i primi cedimenti…c’è chi
va troppo piano, c’è chi non vede niente, chi se ne frega e va come una saetta,
chi non guarda i cartelli…finchè…succede l’irreparabile…..ne perdiamo
uno…definitivamente! :-S
Proviamo ad aspettarlo, a fare avanti e indietro, ma niente….che
fine avrà fatto? Cerchiamo di restare compatti e rientrare alla base, dove
arriviamo congelati alle 8.30 chiedendoci che ne sarà del nostro amico solo e
sperso nel mezzo del niente sulle montagne della Thailandia….e…..non arriviamo
insieme all’ostello???????grazie al cielo!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Io oltretutto
avevo la sua felpa quindi mi sentivo doppiamente male!! Cmq…tutto bene quel che
finisce bene! Doccia cena e poi….ovviamente ci scoliamo il vino comprato al
confine!!! Giornata memorabile!
La mattina dopo io e l’italiano siamo gli unici ad alzarci
prima di ora di pranzo e ne approfittiamo per visitare la Black House prima di
dover riportare indietro gli scooter. Idea geniale dell’artista locale che ha
deciso di realizzare il progetto, intarsi meravigliosi, atmosfera un po’ cupa e
retrò…. Bella, ma una pura e semplice attrazione turistica.
Passiamo poi il pomeriggio a passeggio per la città, dove
stanno costruendo un tempio dietro l’altro, scalinate, tetti rossi, budda
dorati…ci tengono proprio! Serata tranquilla perché il giorno dopo partono
quasi tutti alle 6 tranne io, l’italiano e uno degli olandesi.
Andiamo a visitare il White Temple, principale attrazione di
Chiang Rai….spettacolare e altra idea geniale di un altro artista locale. Il progetto
verrà presumibilmente finito nel 2070 e prevedere la costruzione di 9 strutture
dedicate alla meditazione. Purtroppo contemporaneamente nei dintorni il
semplice mercato che c’era qualche anno fa sta diventando una specie di centro
commerciale…ma era inevitabile.
Rimontiamo in sella e ci dirigiamo alla cascata + alta e
spettacolare (sarà che è la + conosciuta, ma finalmente ci sono le indicazioni
e forse questo è l’unico motivo x cui la troviamo) ma non facciamo il bagno
perché è in fondo a una vallata, è all’ombra e fa un certo freschino…..molto
meglio tornare all’area pic-nic …una pennichella al sole ci sta benissimo!
Visto che ormai una cascata l’abbiamo vista e che i dintorni
sono spettacolari, ci dirigiamo senza una meta precisa direzione montagne (che
poi qui sono + che altro colline) e su e giù x i colli….vista bellissima,
questa è la Thailandia pura e incontaminata ( x ora) che volevamo vedere!
"Lascio la notte ai giovani e mi ritiro": disse l'anziana!!! Ma per piacere!!!
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