domenica 9 novembre 2014

BEIJING DAY 4 5


E’ arrivato x me e Siobhan il momento di separarci dopo ben 8 giorni, con la promessa di rivederci in Australia tra 2 mesi. La concezione del tempo in viaggio è completamente distorta (o forse invece è la visione corretta????) Natale mi sembra lontanissimo, ma so che se fossi a casa sarei già alla ricerca del regalo perfetto…cosa che almeno per quest’anno salterà. Questi giorni passati insieme, nonostante siano volati, mi sembrano molti di +…l’intensità è stata tale da lasciare un segno profondo dentro di me.

Lascio il mio primo ostello e approfitto della conoscenza fatta nell’unica mezza giornata passata da sola e mi aggrego ad un Original Aussi Boy (fuck oath man!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) che non fa altro che prendermi in giro per il mio fucking amazing italian accent….pare che noi si pronunci tutti le vocali molto aperte….

Visto che il tipo è particolarmente sportivo (giusto prima di partire ha partecipato all’Iron Man) mi propone di affittare una bicicletta x andare a visitare il Palazzo d’estate…tanto sono SOLO 20 km :-S ovviamente col cavolo che mi tiro indietro…e dopo 2 ore compresa pausa pranzo e crampi dovuti all’altezza standard cinese della sella (non modificabile) eccoci pronti a spararci altri 5 km a piedi all’interno del parco…ma sinceramente la vista ripaga….di nuovo sembra di essere sospesi nel tempo...qui tutto è tenuto molto bene ed è una gioia per gli occhi e l’anima…si respira una pace profonda.

 
Durante il rientro si fa buio (qui il sole tramonta molto velocemente tra le 18.00 e le 18.20 e poi buio pesto! Alle 19.00 sembra siano le 23.00) e ci fermiamo a cenare negli hutongs dove una donnina proprietaria di un localetto da 15 posti mi prepara i migliori noodles della mia vita! Per caso mi ritroverò qui davanti l’ultimo giorno e non riuscirò a resistere alla tentazione di un bis!

Il mattino successivo la nostra partenza per la visita al Temple of Heaven viene ritardata da un esilarante incontro con 3 ragazzi siberiani che stanno viaggiando in Cina con 2 bambini da 10 giorni. Arrivano in ostello, ma non possono avere una camera perché non hanno riservato…così inizia la loro disperata ricerca di una sistemazione con un inglese + che primitivo…..sono troppo ganzi e decidiamo di aiutarli…dopo 1 ora di ricerche, richieste di sconti, racconti, foto ricordo con tanto di spiegazione alla receptionist cinese da dove doveva scattare la foto…NOT tsiz, NOT tsiz, like TSIZ!!!!!!!scusate non potete capire, è stato divertentissimo…
 
il tipo era talmente grosso e barbuto che lei si è messa tutta sorta x prendere la fotocamera nell’esatta posizione in cui lui l’aveva messa…e non c’era verso…voleva che la foto fosse fatta solo ed esclusivamente da quel punto!!!!!! Hanno tenuto a precisare che dopo soli 3 giorni già sentivano la mancanza della loro Made Patria, cosa a me incomprensibile visto che vivono tipo ai confini del mondo a qualche ora a nord di Vladivostok, in terre assolutamente remote!

 
Ancora piegati in 2 dalle risate ci dirigiamo rigorosamente a piedi al parco e al tempio, ma questo è “vicino” solo 50 minuti a piedi. Il nostro senso dell’orientamento viene messo a dura prova dalle cartine di questo parco…ad ogni angolo indicano una direzione diversa…e mentre il vero uomo si ostina a dire che è impossibile e che sono sbagliate…gli credo eh, ma siccome non me ne frega niente, decido che l’unico modo x visitare questo luogo sia andare a caso…e funziona!!!!!!! Come tutto il resto in questa città è maestoso ed enorme!




Impazienti ci dirigiamo subito dopo al mercato pazzo che avevo visto a inizio settimana e passiamo tutta la serata ad assaggiare i piatti che ci sembrano + gustosi e limitandoci a guardare e fotografare tutto il resto…lo so…avrei dovuto provare qualcosa di disgustoso, ma non ce l‘ho fatta!

 


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