Sabato mattina nuovo cambio di ostello, nuova zona e nuove
conoscenze. L’ostello è il peggiore in cui sia mai stata, ma sono solo 2 notti
e ho deciso che devo imparare a stare ovunque, quindi non mi lamento e tiro
dritto. Passo il pomeriggio a girottolare da sola x gli hutongs….e nonostante
sia piacevole devo dire che mi fa strano dopo aver passato tutti questi giorni
con in compagnia di qualcuno, mi sembra quasi di essere al primo giorno di
viaggio. Ma so che questa sensazione durerà poco, sta sera vedo Martin il
ragazzo tedesco che era con me Siobhan e Jo in treno. Quando torno in ostello
mi aspetta una sorpresa….non ci siamo solo io e i cinesi in questo ostello…è
comparsa un’olandesina dalla treccia
bionda! (tanto “ina” non è visto che è 1 metro e 80, ma ha 23 anni e per ora è
la viaggiatrice + giovane che ho incontrato).
Andiamo a cena e…mangiamo di tutto…l’Olandese…sarà che
pedala, ma è un pozzo senza fondo…siamo in 5 (si è aggiunto un inglese che era
sul treno per Vladivostok con Guillaume il francese che era sulla prima parte
della transiberiana con me…incredibile quanto sia piccolo il mondo a volte) ma
penso che ordiniamo x 8 dalla faccia che fa la cameriera tutte le volte che
aggiungiamo un piatto…cmq grazie a Jasper alla fine spazzoliamo tutto! Tutto
molto molto buono! Andiamo a prenderci l’ultima birra e ci salutiamo!
Passo il mio ultimo giorno a pechino spedendo cartoline,
comprando il biglietto del treno da Xi’an a Chengdu con non poche difficoltà, e
facendo un ultimo giro tra gli hutongs…la cosa che + ho amato di Pechino. Oggi
sono felice di essere da sola, avevo bisogno di assaporare un po’ di questa
atmosfera in tranquillità, sono pronta per lasciare questa enorme città su cui
non avevo particolari aspettative e che invece mi ha regalato tante emozioni e
tante avventure!
La recluto x la serata e andiamo al punto di ritrovo e
scopriamo che Martin è in compagnia dell’Olandese Volante. Un pazzo che ha
deciso di fare il giro del mondo in bicicletta! Ha tutta la mia stima e anche
di +…un grande! Viaggia in bicicletta con tenda e sacco a pelo, tutte le sere
si ferma in un posto diverso, monta la tenda accende il fuoco, si prepara la
cena e la mattina dopo rismonta tutto! Ovviamente qui a Pechino è in ostello e a
sentire lui è stato molto + faticoso caricare la bici sul treno che farsi tutta
la strada pedalando, infatti vuole andare a Xi’an in bici…1200 km…io con il
treno ci metto 12 ore, lui ha considerato 8 giorni…good luck! E pensare che
qualcuno ha detto a me che ero pazza a prendere il treno quando l’aereo ci
mette poco + di 1 ora…punti di vista!
Il tedesco è un festaiolo e la serata trascorre tra fiumi di
birra, prima in una terrazza con una magnifica vista, poi per strada, poi in un
locale di cui non potrò mai ricordare il nome dove c’era la gente + strada del
mondo! Un indiano in completo grigio che si è esibito in una non molto
aggraziata pole dance, una costaricana bella rotondetta che si è strusciata con
tutti…anche con me…troppo forte! L’unico nero americano basso nella storia
dell’universo con un nome allucinante tipo Diamond qualcosa…. E una serie di
cinesi che ci hanno deliziato con una loro personale versione di break dance!
Vorrei avere qualche foto, ma ero troppo impegnata a godermi il momento!

Verso le 5 decidiamo che abbiamo dato, fermiamo un taxi e ci
sparpagliamo nei vari ostelli che x fortuna sono (sempre relativamente) vicini!
Il giorno dopo i due giovincelli decidono di trascinarsi nei
meandri della Città Proibita e io e l’olandese volante ci addentriamo a sud di
Tiananmen Square…sempre rigorosamente a piedi…ve l’ho detto…troviamo i compagni
di avventura che ci meritiamo!
Questa volta è il turno di assaggio dei dolci…qualche colpo
ci va bene…ma ci sono delle cose veramente immangiabili…abbiamo preso una
specie di panino bianco e farinoso pensando fosse morbido e ripieno di
qualcosa…invece è duro come il marmo, si sbriciola ma non si spezza e GIURO il
gusto si avvicina molto all’intonaco. Avete presente quando un muratore tira
giù un muro e la stanza è piena di calcinacci e polvere…ecco…quello.
Per fortuna ci lasciamo il migliore per ultimo e ci
riprendiamo da questa esperienza! Decidiamo di tenere il pezzo di muro per
sfidare Martin…se accetta di mangiarlo tutto: birra pagata x tutta la sera…ma è
ancora provato dalla serata precedente (e da quella prima e da quella prima
ancora) e rifiuta…peccato…


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