domenica 16 novembre 2014

JIUZHAIGOU

Ormai consapevole della trafila che mi aspetta parto con armi, bagagli, spesa e…chiamo un taxi!!!! E che cavolo…almeno alle 7 del mattino, poi costa tipo 1,50 euro!!!! Almeno evito lo scanner in metropolitana!


L’autobus si ferma anche troppe volte, ma ormai l’avrete capito…i cinesi mangiano ogni 2 ore…forse meno. Partenza alle 8.00 arrivo alle 18.00 non male… Sul mio autobus 1 solo altro western…che poi è di Porto Rico, ha 38 anni e il 5 novembre completerà il suo primo anno di viaggio!!!!! Per me è già un mito. Cmq lui e altri 2 avventurieri decidono di negoziare una camera di albergo all’arrivo a Jiuzhaigou…io vorrei unirmi, ma ho prenotato la prima notte x evitare di vagare nel buio alla ricerca di un posto. Vado nel mio ostello e sono l’unica western…bene. La camera è sul tetto, il bagno è dall’altra parte del tetto…bene.

Esco x cena e mi metto alla ricerca di un buon prezzo x una camera migliore x i prossimi giorni…esperienza tragicomica…nessuno parla inglese…di nuovo…nemmeno alla reception degli alberghi…ma che cavolo è cmq una destinazione turistica!!!!!!! Alle 20.30 sono l’unica persona in giro…e decido che ne ho abbastanza e vado a dormire…domani mi aspetta un bellissimo parco naturale che sogno da tre mesi...chissenefrega di tutto il resto???????

Sono in coda all’ingresso che ancora è buio…io e boh…5.000 cinesi????che palle…prendo l’autobus e saliamo in cima alla vallata…18 km. Già salendo l’emozione aumenta solo intravedendo lo spettacolo di colori che è padrone di questo luogo incantato. La mia avventura inizia…questo posto è magnifico, anzi non esistono aggettivi adatti a descriverlo…estasiata e a bocca aperta mi aggiro tra i sentieri alla scoperta di paesaggi e colori incredibili. La forza, la bellezza e l’immensità della natura qui ti fanno sentire davvero insignificante.
 


 

Al contrario della massa cinese scendo tutta la vallata a piedi, cercando di non farmi prendere dalla frenesia di vedere tutto e subito, cercando di assaporare ogni momento e ogni luogo, cercando di imprimerlo x sempre nella mia memoria, perché già so che nessuna foto potrà mai replicare quello che i miei occhi stanno guardando.
 
L’autunno è senza ombra di dubbio il momento migliore per visitare Jiuzhaigou….qui i colori sono vivi…il rosso e il giallo degli alberi…è veramente rosso….è veramente giallo. Mai visto dei colori così accesi, sembrano finti, ma non lo sono! E l’acqua…il colore dell’acqua è forse la cosa che lascia + increduli ed estasiati. L’acqua è celeste, limpida e pulitissima…e ha una forza incredibile.

 
Nel primo pomeriggio una fine, insistente e fitta pioggia bagna tutto il paesaggio e una fine nebbia inizia a scendere dalla montagna…..ma sapete una cosa???? E’ bellissimo lo stesso, forse i colori sono ancora + vivi e forti con questa luce. Sono infreddolita, bagnata e stanca, ma non me ne frega niente e vado avanti, non posso lasciare questo posto.

Alla fine, dopo 4 ore sotto la pioggia, prendo l’ultimo autobus e scendo all’uscita. Realizzo che non ho visto nessun’altro turista NON cinese, quando proprio all’uscita incrocio il polacco la giapponese e il portoricano! Bingo! Visto che alla fine non ho ancora deciso dove andare a dormire, mi aggrego e devo dire che il loro albergo è molto carino. Stile tibetano, pulito. Io ho addirittura una doppia tutta x me. Fa solo un po’ freddo, ma abbiamo le termocoperte!

Visto che per il giorno seguente le previsioni non sono gran che e che siamo stanchi morti decidiamo di dormire la mattina dopo e riposarci un po’. Quando ci svegliamo ovviamente splende il sole….MAI credere alle previsioni cinesi. Pranziamo e ci dividiamo. Io e Huan decidiamo di tentare l’impresa: entrare nel parco senza pagare il biglietto. Scusate, ma costa un botto e ormai sono le 2 passate….

 

Arriviamo all’ingresso e mentre lui studia come scavalcare la barricata contornata di filo spinato e controllata da 100 telecamere (uomini….impresa assolutamente impossibile) io chiedo a chi sta uscendo (si c’è gente che paga 45 euro di biglietto e esce alle 14.30….ma a noi va benissimo) se posso avere il loro biglietto, dopo 3 minuti siamo all’ingresso a cercare di convincere un ragazzo in uniforme, che ovviamente non parla una parola di inglese, a farci entrare. Preso dalla disperazione chiama una guardia donna a cui spiego che eravamo nel parco e che appena usciti mi sono resa conto di non avere il mio zaino e che penso di averlo lasciato all’ultima fermata dell’autobus (3 km dall’uscita) e che vogliamo rientrare per andare a  prenderlo…dopotutto è evidente che abbiamo pagato…abbiamo i biglietti!!!!!! ;-P

E……SIAMO DENTRO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Abbiamo la possibilità di riguardare quei posti che ieri abbiamo passato velocemente causa pioggia e di rivedere tutto con una nuova luce!!! Siamo letteralmente elettrizzati! E oggi il parco è anche molto meno affollato, quindi possiamo davvero goderci questa occasione! Huan continua a ripetere che vorrebbe fermarsi a dormire nel parco e alla fine prova a chiedere ospitalità a una delle famiglie che abitano dentro al parco….e io mi avvio da sola verso l’uscita. Io sono assolutamente soddisfatta e domani voglio andare a vedere Huanlong!


 

Nessun commento:

Posta un commento