lunedì 24 novembre 2014

GOODMORNING VIETNAM


Per fortuna non sempre il buongiorno si vede dal mattino….e soprattutto non dalla nottata…

 

Mamma….te non leggere…o se proprio vuoi leggere…sappi che ti ho avvisata. Anzi no, leggi, così per un po’ non pensi alla caviglia rotta! ;-) (si la mamma ha voluto emulare la mia impresa, ma le è riuscito di fare anche meglio!)

Dunque…l’autobus notturno cinese da Kunming a Hekou (confine con il vietnam) è la cosa + orrenda che abbia mai visto…sporco, vecchio, scomodo. Il mio cuscino è pressoché marrone….mi ero immaginata che non sarebbe stato magnifico, quindi stendo un asciugamano e cerco di non toccare niente che non mi appartenga! Auricolari, musica e cerco di non pensare, ma non posso fare a meno di pregare che arrivino velocemente le 4, orario previsto di arrivo al confine. Questo momento arriva prima del previsto….perchè l’autobus arriva al confine all’1!!!!!!!!!!!!!si…di notte….e non ho prenotato un albergo, anzi avevo scelto di viaggiare di notte proprio x evitare. L’autobus ovviamente si ferma nel mezzo del nulla…altro che sala d’attesa in cui aspettare l’apertura della frontiera…alle 8!!!!!!

Ad attenderci i soliti taxi…nessuno parla inglese, googlemaps ovviamente non funziona, non c’è wifi…quindi con assoluta riluttanza e lo spray al peperoncino bel saldo in mano salgo sul taxi che dovrebbe portarmi al confine...e ci arrivo sana e salva! Bene….e adesso????? Al confine non c’è niente, né un albergo, né un bar, nè un ristorante…tutto buio. Dall’altra parte della strada c’è un bancomat con 4 sportelli, luce e telecamere….direi che non posso pretendere di +, entro e mi siedo in un angolo appoggiata al mio zaino! SONO SOLO 7 ORE DOPOTUTTO!!!!! :-S

In questo momento mi chiedo…..ma il popolo dei viaggiatori dov’è????? Dopo circa un’ora si ferma un taxi…e penso “magari è un tedesco alto 1metro e 90 che fa boxe”…..e invece dal taxi scende una cinesina, piccola , magra….e incinta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Oddio…..ora mi sento pure in dovere di proteggerla!

Le faccio cenno di entrare e aspettare insieme…comunichiamo un po’ via traduttore, poi cerchiamo di dormire…sehhhh….col cavolo! Alla fine per fortuna la nostra sosta al bancomat è passata inosservata a non è successo niente. Alle 8, stanche ma sane e salve passiamo il confine! Tiro un sospiro di sollievo e vado a cercare il mio autobus x Sapa.  Alla stazione degli autobus cosa ti trovo???? Un Kebabbaro….mmmmmm…. siamo sicuri di essere in Vietnam? Riesco a comprare una baguette (WOW) e un caffe e mi fiondo sull’autobus. 1 ora per fare 35 km su x la montagna…freddo e nebbia….inizio ad aver davvero bisogno di mare, sole e caldo! Arrivo al mio ostello, mi faccio la doccia + lunga della mia vita e vado a letto! Si lo so che è “tempo sprecato”….ma dopo questa notte me lo merito!


 
Sapa è un paesino piccolissimo, conosciuto per le tradizioni locali, il trekking e il bellissimo paesaggio che io riesco a malapena a intravedere perché novembre non è esattamente la stagione adatta, ma pace, è talmente bello anche così che non mi lamento! Il secondo giorno affitto uno scooter e nonostante siano anni che non ne guido uno riesco nell'ardua impresa di non cadere nonostante queste strade bagnate fangose e rotte! YES!!!! Con un francese, non è che abbia molta scelta, mi allontano da Sapa alla ricerca di uno scorcio di paesaggio tra la nebbia e di villaggi locali. Siamo fortunati e troviamo entrambi!

 
Imparo subito che il Vietnam ama l’Italia, ogni ristorante ha un nome italiano e fa pizza, spaghetti e lasagne…tutti tranne me ne approfittano…io non sono ancora così disperata o in astinenza! Qui il popolo dei viaggiatori è carente, mentre è pieno…ma pieno, di francesi…sarà perché causa influenza storica possono trovare baguette e croissant? (che cmq sono buonissimi, a questi non ho saputo resistere, in un  pomeriggio di nebbia con 8 gradi e un the caldo…ci stava tutto!).

Autobus notturno per andare ad Hanoi…un altro mondo, bello, pulito moderno ed arriva all’orario previsto!!! GRAZIE VIETNAM!

Arrivo ad Hanoi alle 4 del mattino, penso sia l’unico momento possibile per vedere le strade deserte….la mattina alle 9 non sono nemmeno in grado di riconoscere la strada che ho fatto a piedi x arrivare all’ostello…sembra un mondo diverso…un brulicare di persone, biciclette, motorini, negozi con gli stendini sul marciapiede, venditori ambulanti, piccoli ristoranti, caffè, colori, suoni, sapori. Wow. Mi sono innamorata di questa città. Piccola, tranquilla, ma al tempo stesso piena di vita.



Come sempre il primo giorno mi dedico ad un giro generico in città per capire dove sono e cosa fare, il tempo  non è gran che, ma almeno fa caldo...è già un passo avanti! La città è molto carina, si passeggia volentieri, e il tanto frastornato e caotico traffico Vietnamita, per quanto pericoloso, a me sembra assolutamente divertente…sarà che paragonato a Pechino non è nulla….o sarà che questa regola di non avere regole funziona….non ho visto 1 solo incidente!!!! E la cosa mi viene confermata da altri viaggiatori.

La sera vado a testare un po’ di street food…la scelta non è ampia come in Cina, ma cmq molto buono! I dolci sono tutti molto grassi…perché sono fritti…so già che sarà la mia rovina. Il caffè Vietnamita è buonissimo e lo servono senza zucchero ma con il latte condensato…trooooooooooooppo buono!!!!! Sono l’unica italiana a non essere dipendente dal caffè…ma forse potrei diventarlo qui!

Anche qui pieno di francesi….coppie…..possibilità di socializzare ridotta del 50%...i francesi parlano solo con i francesi…se poi sono coppie…non parlano con nessun’altro! Per fortuna ci sono anche tanti inglesi attirati dalla birra + economica del mondo! Una bottiglia da 600ml al bar costa meno di 1 euro, un bicchiere di birra (fresca) per strada costa qualcosa tipo 30 centesimi…di certo nessuno morirà di sete qui! Vengo contagiata, ma solo perché l’acqua costa di +! ;-P

L’unico tedesco presente si fa riconoscere all’arrivo in camera….è ubriaco e quasi non riesce a salire sul letto a castello, quindi decide di chiaccherare e dopo un po mi chiede “ma perché sei a letto se non dormi”…mah….prova a farti 2 domande…mi fa schiantare! Decide che dobbiamo scambiarci informazioni sui tour a Cat Ba Island adesso, all’1 di notte, sottovoce (io…lui insomma), illuminando la lonely planet con il cellulare….la mia risposta da un mese e mezzo a questa parte è sempre la stessa….why not?

Il mattino dopo decido di affittare una bicicletta x andare dall’altra parte della città e visitare il mausoleo  museo di Ho Chi Min, e al mio arrivo chi ti vedo scendere all’autobus????Il tedesco…..procediamo insieme e stavolta è lui a guardarmi storto…dice che sono pazza ad affrontare il traffico….ma sinceramente…visto dal dentro, non è poi così drammatico.

 
 
 
 
 
 
 
La sera mi trovo con un gruppo di ragazzi del posto contattato tramite couchsurfing….è un gruppo un po’ misto, ma divertente….io, un ragazzo sudkoreano che studia qui, ma che si rifiuta di parlare vietnamita perché dice che non gli piace la pronuncia, una ragazza di Ho Chi Min, che x qualche mese lavora qui, un suo amico che fa l’architetto, due ragazze davvero del posto…abbastanza fashion e nullafacenti…tutto il mondo è paese! Argomento principale…viaggi…presenti, passati, futuri, sognati…scopro che per loro richiedere uan Visa per viaggiare è quasi impossibile…possono viaggiare solo nel Sud Est Asiatico. Per motivi politici, economici e vecchie e nuove diatribe tutto il resto è quasi OUT.
 

Molto triste…che gliene frega ai ragazzi che vogliono viaggiare del possesso di un isola o di cose successe quando ancora non erano nati?????? Cmq…ringrazio e spero di poter rincontrare Lhien ad Ho Chi Min City.

 

Nessun commento:

Posta un commento