giovedì 23 novembre 2017

LA REGINA DELLE CASCATE

 Non saranno di certo le + alte, con un salto di 52 metri, ma grazie alla loro ampiezza, 790 metri, sono di certo tra le + sceniche e probabilmente le cascate + conosciute al mondo. Le cascate a ferro di cavallo che siamo abituati  a vedere nei film o nei documentari cmq, sono quelle canadesi. Quelle americane sono molto + piccole, + basse e meno belle.


Le cascate a ferro di cavallo sono le più potenti del nord america con una portata di oltre 168.000 metri cubi al minuto, ed è veramente impressionante, soprattutto sentire il rumore. Sinceramente non avevo grandi aspettative perché pensavo di averle viste troppe volte in video o in foto, invece essere lì davanti è stato emozionante.


Non riesco a capire perché sia una destinazione così quotata per la luna di miele, non fraintendetemi, sono bellissime, ma la città di per se stessa (almeno quella dal lato canadese) è così artefatta che non è nemmeno bella. Penso sia figo per i bambini, perché ci sono tante attrazioni, ma non vedo perché un adulto debba volerci passare + di una notte.


Novembre non è malaccio come periodo per visitarle, c’è molta meno gente e non è ancora freddissimo, anche se alcune attrazioni sono già chiuse. Io cmq sono stata fortunata e ho avuto 2 giorni di sole. Il primo giorno c’erano – 5 gradi e non ero sicura di voler fare la cruise perché pensavo di uscirne completamente bagnata e congelata, ma l’ho fatta e ….sorpresa…ne siamo usciti completamente asciutti…a quel punto ero quasi delusa…ahahahahhaha. Mi sono anche chiesta se le foto e i video di quella gente bagnata fino al midollo fossero falsi.

Beh ho avuto la risposta giusto il giorno dopo. Tutto intorno alle cascate c’era così tanto vapore e nebbia che sembrava piovesse a dirotto, e chi tornava dalla cruise aveva un aspetto indecente, poveracci! Forse il giorno prima era così freddo che non riusciva a formarsi molto vapore? Non so, ma cmq sono molto contenta che sia andata così!


Attraversare Rainbow bridge per visitare il lato statunitense è stato in un certo senso divertente…l’ufficile di frontiera che ti guarda storto e ti chiede “perché vuoi attraversare il confine????”…”eehhhmmmm….per vedere le cascate da questo lato?” stessa scena quando torno indietro 2 ore dopo. Allora sto andando in giro a piedi, con la macchina fotografica la collo, non ho bagaglio, ma cosa andrò mai a fare????



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