LAGO BAIKAL , domenica 6 ottobre
Stasera sono stanca.
Dopo 15 giorni di viaggio e 6 notti quasi insonni posso
dichiararmi STANCA.
È domenica sera, sono le 20.10 ora locale (le 13.10 in
italia) e già un’ora fa mi stavo addormentando davanti alla cena! Mi fa strano
cenare pensando che in una normale domenica di ottobre a casa a quest’ora avrei
fatto probabilmente colazione…
Ho deciso che devo scrivere perché ho tempo, ma non se ce la
faccio, sia fisicamente, sia mentalmente a mettere in fila le idee e i
ricordi….per di più dopo il rally tra le montagne di stamani per arrivare al
Baikal (al cui confronto la guida della Cicchi sembra quella di una pensionata
che va alla messa) il mio stomaco è sottosopra e ancora non si è
ripreso…ufff…..almeno se fosse per qualche esperimento culinario…
Riprendo a scrivere il giorno dopo, ma non ditelo a nessuno!
Alla fine mi sono messa a chiaccherare con Piet, 60enne
olandese, mio compagno di stanza e di ostello, che per festeggiare il suo
60esimo compleanno ha deciso di regalarsi 60 giorni di viaggio da Amsterdam a
Bankok; e nessuno dei due ha ovviamente scritto niente.
Allora…Irkutsk non è niente di che, appena arrivata ho
chiesto indicazioni ad una ragazza sul tram ed è stata così gentile da
accompagnarmi ed aiutarmi a trovare una cartina, dovevamo anche rivederci, ma
non l’ho + sentita…peccato. Ho anche dovuto comprare i guanti perché era
davvero troppo freddo. Visto che alla fine ho deciso di non seguire Guillaume
sull’isola perché mi sembrava di fare tutto troppo di corsa, ho tentato la
strada di couchsurfing. Dopo 1 ora a piedi nelle peggiori zone della città
(perché sono una fava ovviamente, perché potevo anche prendere l’autobus)
arrivo in un quartiere fatiscente, ma siccome sono un’eterna ottimista decido
di andare oltre e cercare l’appartamento…se ci è stata così tanta gente non può
essere tanto male… :-S
Invece si!!!!!!una cosa oscena…e voglio dire…io arrivavo da
4 giorni di transiberiana, non dal Four Seasons!
Dentro c’erano già tre ragazzi (notare che c’erano 1 letto e
1 divano, non saprei dire quale dei 2 era in condizioni peggiori) e uno di loro
mi ha detto che una volta hanno dormito in 9…bah. Il bagno…non ho parole per
descriverlo…mi sono attaccata al wifi, ho prenotato un ostello, ho inventato
una scusa e me ne sono andata…tanti cari saluti!!!!!!!!
Ora sono sul treno per la Mongolia…ma questa è un’atra
storia ;-)
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