Giorno 4, ore 6.35, fuso orario di Mosca (siamo 4 ore
avanti)
Ormai non capisco + se e quanto dormo….sono vittima di una
specie di maledizione che vuole che tutti i miei nuovi compagni di cuccetta
russino….what’s wrong with me?????
Per fortuna ho + resistenza del mio amico francese che dopo
aver dormito fino a mezzogiorno ieri sera alle 8 era stanco…ahahhahah…speriamo
che la meditazione e il thai chi lo aiutino!
Il paesaggio è in lento movimento, come noi. Il verde dei pini ha lasciato spazio ad
una bassa distesa di cespugli secchi, tra poco dovremo attraversare la steppa e
poi le montagne prima di arrivare a Irkutsk, ci hanno detto che è molto bello,
ma le finestre sono talmente sudice che non ha nemmeno senso provare a fare
qualche foto…dovremo ingegnarci.
Ora siamo lanciatissimi e alla ricerca di nuovi piatti da
sperimentare, mi chiedo se alla fine mangerò mai i miei magnifici noodles liofilizzati….pasto
che qui sul treno viene costantemente consumato a colazione pranzo e cena.
Da ieri pomeriggio sono campionessa mondiale di un gioco
russo simile alla briscola dove però vince chi finisce per primo le carte. E’
solo culo del principiante, ma visto che sono l’unica che rimane sul treno
mentre gli altri vanno e vengono, non lo scopriranno mai! Ahahhahahahahaha
Mi piace questo treno, nonostante le stranezze, gli odori,
certi strani personaggi…è diventato casa mia…ormai anche la controllora si è
abituata alla mia presenza e mi sorride!
Mi mancherà questa calma con cui si affronta ogni giornata, il lento cambiamento del paesaggio fuori dal finestrino, il rumore di sottofondo del treno che scivola sui binari, il the a qualsiasi ora del giorno e della notte, i preparativi per la notte, lo scatenarsi di odori e profumi all’ora di pranzo, la corsa a prendere una boccata d’aria ogni volta che si ferma il treno….una costanza che in qualche modo rassicura.
Anche quelle che all’inizio vivi come scomodità a cui non
riuscirai mai ad abituarti…invece rientrano nella tua routine, fare il letto
tutte le sere e sfarlo tutte le mattine, aspettare che il bagno sia libero per
poi cercare di stare in equilibrio e non toccare niente mentre cerchi in
qualche modo di lavarti, cambiarti sotto le lenzuola, dormire con la borsa
sotto il cuscino, usare sempre i soliti vestiti, tutto qui ha un peso diverso.
Mi mancherà, ma non ci voglio pensare adesso….
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