Giorno 3, ore 9.00, fuso orario di Mosca. Posso affermare
con certezza che siamo 2 ore avanti!
Allora, vediamo di procedere con ordine…perché sono successe
un po’ di cose.
Ieri pomeriggio è salito sul treno Alexander (inizio a
pensare che sia il nome del 50% della popolazione maschile russa) uno dei pochi
esseri viventi parlanti inglese che con una scusa molto poco galante : un
dossier in inglese sui 4 errori + comuni commessi nelle diete :-S si avvicina e
mi dice “forse sei interessata a leggerlo”…la disperazione e la voglia di
parlare con qualcuno mi hanno portata a rispondere “perché no, grazie”.
Risultato 3 ore a cercare di capire a parlare un inglese terrificante al cui
confronto l’inglese maccheronico italiano sembra studiato a Oxford.
Almeno mi ha fatto una foto!!!! Ci salutiamo con la promessa da parte mia di mandargli delle
foto dal Lago Baikal dove lui non è mai stato.
Alla stazione di Ekaterinburg oltre a lui scende anche la
mia compagna di viaggio Miss Aglio, mi spiace un po’ perché quasi iniziavamo a
capirci. Io scendo a fare due passi e quando torno il treno si è trasformato, è
di nuovo pieno e inizia il balletto della preparazione die letti…un casino
pazzesco.
Seduti sul mio sedile ci sono due ragazzi che
…magia….parlano inglese! Sono russi, ma uno di loro è sicuramente mezzo cinese
o thailandese. Iniziamo a chiaccherare e si avvicina un altro ragazzo
illuminato dal suono della lingua + conosciuta al mondo, tranne che qui.
E’ francese e come me si ferma a Irkutsk, ma poi lui
prosegue x Vladivostok e poi x il Giappone. Dopo esserci fatti sgridare ben 2
volte (una specie di affronto a quanto pare) dalla controllora perché parlavamo
a voce alta, decidiamo che è ora anche x noi di andare a letto.
Cmq, ho sicuramente qualcuno con cui condividere le
informazioni sul Baikal, lui ha contattato tramite cauchsurfing un ragazzo che
vive sull’isola dello sciamanesimo che può ospitare tante persone, quasi quasi
mi aggrego! Gli altri due ragazzi dovrebbero scendere tra poco a Omsk.
A mezzanotte, come consuetudine inizia il via vai di
gente….la donnina che era qui di fronte a me e che non abbiamo lasciato dormire
con le nostre chiacchere si vendica e ci regala al suo posto niente di meno che
Shreck. Ha fatto + casino lui x sistemarsi che tutto il resto del treno messo
insieme e dulcis in fundo….russa peggio che un trattore sfasato, mai sentito
nulla del genere….da tutto il vagone si sono alzati x venire a vedere cosa
stava succedendo….uno schifo indescrivibile, anche se qualcuno l’ha trovato
estremamente divertente. Nessuno ha dormito, se non quando finalmente si è
svegliato e si è messo a leggere…a me però faceva troppo schifo averlo li
accanto, occupava tutta la cuccetta, e mi sono alzata. Non so come sia
possibile, ma ho notato che ha la fede, quindi questo essere è pure
sposato…..non oso immaginare come sia la moglie….
Presa dallo schifo ho deciso di andare in esplorazione nel
resto del treno e devo dire con grande sorpresa che il vagone dopo il mio è
anche peggio…gente brutta, tanti cinesi, tanti neonati, odori di cibo di tutti
i tipi e nessuna traccia di gente parlante la lingua universale…quindi me ne
sono tornata al mio posto ad assistere ad un nuovo esilarante concerto di
musica da camera russa.
Ho fatto anche il video e vi assicuro che si sente benissimo, ma è troppo grande e non lo carica...giuro che mi ingegno per pubblicarlo in qualche modo!
I piedi fuori dal letto, le unghie gialle e le buzze in
bella vista sono diventate banali in confronto a questo, grazie a dio i ragazzi
dicono che scenderà ad Omsk con loro….ancora 3 ore e l’orrore sarà
finito…sperando che non sia iniziata una drammatica escalation.
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