ma come si fa ad andare in bagno nel mezzo della steppa quando piove? Risposta…. Con l’impermeabile…abbiamo provato ad usare l’ombrello, ma c’era troppo vento, quindi giacca impermeabile, cappuccio e via!
Viaggio verso il Tereji National Park alla stessa velocità dell’andata…non sia mai che si rallenti, nemmeno sotto la pioggia, sosta ad una delle taverne ciglio strada per assaggiare il tradizionale pasto mongolo: noodles (impasto di sole acqua e farina) con carne e verdure, solo che in questa zona le verdure scarseggiano e ci sono solo cipolle x la gioia della mia digestione! Cmq devo dire molto buono.
Attraversamento e della zona industriale e periferica di Ulaanbataar (la foto l’ho già caricata sull’altro post) e arrivo al parco dove inaspettatamente spunta il sole…ma non fatevi ingannare, ci sono si e no 3 gradi!!!!
Sempre senza l’ausilio di alcun tipo di segnaletica raggiungiamo la tartaruga gigante e da qui proseguiamo in direzione della famiglia che ci ospiterà. Non ho fotografato la gher perché è in stile turistico…qui le famiglie accolgono per tutta l’estate i turisti che vogliono visitare il parco, è proprio il loro lavoro, non sono nomadi. Cmq loro abitano qui e si sono ingegnati….hanno collegato due gher e usano la prima come zona giorno : soggiorno con angolo cottura e l’altra come zona notte/lavanderia…avendo l’allacciamento alla corrente elettrica hanno comprato la lavatrice…ma la toilette….rimane tradizionale, con l’aggiunta (con nostra grandissima gioia vista la temperatura) di porta e tetto!
Visto che sono solo le 5 del pomeriggio io e Siobhan decidiamo di andare a fare un passeggiata, convinciamo la nostra guida che siamo in grado di rientrare alla base anche da sole (non è una foresta è una vallata…è impossibile perdersi) e decidiamo di salire in cima alla prima vetta che troviamo. Qui ci si sente veramente ON TOP OF THE WORLD! Vista magnifica…che a parole non si può spiegare e a cui purtroppo o per fortuna nessuna foto può rendere giustizia. Restiamo senza fiato.
Prese dall’euforia ed annoiate da una salita troppo turistica decidiamo di scendere a modo nostro…che vi devo dire…il destino ci fa incontrare i compagni di viaggio che reciprocamente ci meritiamo!
Decidiamo di “scalare” alla rovescia la montagna…oh sono ignorante e non so come si dice scalare quando una invece di salire scende….e dopo una serie di “oh my God…we’re crazyyyyyyyyyyyy” e ben 40 minuti arriviamo a valle esauste ma soddisfatte! Penso che possiate capire come mai non ci siano foto a testimoniare l’accaduto…in compenso la nostra guida ci dice che era venuta a cercarci x passeggiare insieme, ma che non ci ha trovate sul sentiero….ehhhmmmmm…… :-P
Per cena ci attende un atro piatto tipico mongolo molto molto buono e soprattutto caldo!!!! Zuppa di verdure (qui le verdure le hanno davvero) con carne (quella se non avevate capito non manca mai…non è un posto x vegetariani) e i famosi noodles! Passiamo il resto della serata a giocare con pietre e ossa di capra…qui i bambini in qualche modo si adattano! Chiediamo di pompare al massimo la stufa visto che stanotte sono previsti 9 gradi sotto zero e sveniamo a letto.
Colazione molto grassa ed ovviamente buona e visita ad un tempio buddista in una temperatura polare artica…x noi…x loro è solo un autunno leggermente + freddo del solito ed entro fine mattinata inizia a nevischiare! Considerando che 36 ore fa eravamo su un cammello nel deserto del Gobi a 15 gradi…fa un po’ effetto!Ci rimettiamo in marcia per l’ultima tappa del nostro tour: visita alla statua equestre + grande del mondo: Un Genghis Khan di metallo luccicante alto bel 40mt. Già da lontano si avverte l’imponenza, hanno dato veramente il massimo per rendere onore a quello che per loro è il + grande eroe di sempre!
Distrutte senza apparente motivo ci facciamo accompagnare in ostello dove finalmente possiamo concederci una lunghissima doccia bollente!!!!!
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