Giorno 1(29/09/14), ore 21.30, fuso orario di Mosca, ma penso
che siamo 1 ora avanti…e invece no, non faccio in tempo a scriverlo che ci
fermiamo alla stazione di XXX dove l’orologio sega le 21.30…ma potrebbe anche
essere che non solo i treni, ma anche le stazioni russe siano impostate sul
fuso orario di Mosca.
Passiamo oltre. Il distributore di acqua calda invece è
ottimo, esce ad una temperatura che si avvicina molto a quella lava pura, ma la
cosa non mi dispiace perché confido che sia quindi acqua purificata! L’ho usata
per il the, per inumidire l’asciugamano con cui mi sono “lavata” e x lavarmi i
denti. Meglio di così non potevo fare.
CESSO nessun’altra parola al mondo riuscirebbe a descrivere
meglio cosa si celi dietro alla porta di metallo con disegnati un uomo e una
donna che si trova in fondo allo scompartimento. Pensavo di fare una foto, ma
ho desistito….non ce la posso fare…confido almeno che la mia proverbiale
stitichezza dia il meglio di se fino al prossimo ostello.
Con l’avvicinarsi dell’orario della cena, che per il 90%
della popolazione dello scompartimento è alle 18 e per il restante 10% è alle 18.30 (io sono
decisa mantenere la linea dura e a
restare fuori dalle statistiche, lo sapete ci tengo a distinguermi dalla massa) il pittoresco a cui accennavo nel primo pomeriggio si è
trasformato nemmeno troppo lentamente in grottesco! Odori di ogni
tipo…peperoni, carne, cipolla, aglio, salsicce e altre cose a cui non sono
riuscita a dare un nome hanno inondato ogni angolo e penso impregnato
indelebilmente ogni cosa presente nel vagone…forse li risentirò anche aprendo
il pc quando sarò tornata a casa :-S
Siccome al peggio non c’è mai fine (il che è preoccupante
considerando che siamo solo a 8 ore di viaggio su 87) la “messa a letto” è
stato il momento clou della giornata! Nessuno e sottolineo NESSUNO (sempre a
parte me ovviamente) si è lavato i denti, nessuno si è cambiato (è vero che si
sono cambiati appena saliti sul treno, ma tantovale mettere il lenzuolo pulito sul
materasso se tanto ci entri con gli stessi vestiti, no??????) e come se non
bastasse sono a piedi nudi a penzoloni fuori dal letto…il corridoio si è di
conseguenza ristretto di 10 centimetri, ma tanto era largo :-S. Per fortuna il
sottofondo di aglio e cipolla copre qualsiasi altro odore mentre mi consolo scaricando le foto fatte nel pomeriggio...
Visto che sono particolarmente fortunata la signore che
dorme nel corridoio russa che pare una motosega (x Ricca: altro che Thai,
questa è una professionista) e la mia dirimpettaia del primo piano è mezza sul
letto e mezza difuori, con tanto di materasso appresso…spero non caschi nella notte
perchè invece di finire addosso a quella sotto di lei secondo me rimbalza sul
tavolino e finisce addosso a me.
Visto che la controllora ha spento la luce del vagone penso
che sia ora di dormire…o almeno di provarci.
BUONA NOTTE A TUTTI
Non vi preoccupate, penso proprio che domani vi attendano
nuovi esilaranti racconti.
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